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lunedì 27 Ottobre 2025
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Stabili le presenze in spiaggia ad agosto, ma si conferma il calo dei consumi

TERMOLI. Chiuso il mese di agosto, tempo di bilanci (anche se manca la coda settembrina). L’estate 2025 in Molise mostra presenze in spiaggia ad agosto sostanzialmente in linea con il 2024, ma con un calo nei consumi da parte dei turisti.

A luglio era stato registrato un -15%, mentre a giugno un +10%.I dati riferiti dal Sib Molise evidenziano un mese di agosto sostanzialmente stabile nei flussi, con molti turisti che preferiscono settimane di punte di presenze nei weekend, mentre nei giorni feriali si registra una flessione. Tuttavia, la contrazione della spesa e dei consumi nelle strutture balneari è marcata e deriva principalmente dal caro vita generale, non da un aumento dei prezzi degli ombrelloni che in Molise sono tra i più bassi d’Italia. A livello nazionale, i dati parlano di un calo delle presenze negli stabilimenti balneari tra il 15% e il 30% in molte regioni italiane, soprattutto in Calabria ed Emilia-Romagna, attribuibile a diversi fattori come caro prezzi, instabilità climatica e cambiamento nelle abitudini turistiche verso mete alternative come la montagna o un turismo più lento ed esperienziale. L’Istat smentisce il cosiddetto “caro ombrellone” accusato di essere causa del calo turistico e conferma che l’aumento dei prezzi nei lidi è stato contenuto (+3,4%), molto inferiore a quello di altri servizi turistici come voli e trasporti, ma il caro vita generale fa ridurre le giornate di vacanza e i consumi.

In sintesi, mentre in Molise si conferma una buona tenuta delle presenze nelle spiagge, la diminuzione dei consumi è evidente e riflette un quadro nazionale più complesso in cui il turismo balneare tradizionale deve fare i conti con la crisi del potere d’acquisto delle famiglie e con un mutato comportamento turistico, con un differente impatto territoriale a seconda della località e della fascia di mercato.