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sabato 15 Novembre 2025
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Sfida nei sentieri della storia: Ultra Maratona del borgo antico

TERMOLI. Il fascino del borgo antico di Termoli si fonde oggi con la forza e la resistenza degli atleti protagonisti della prima edizione dell’Ultra Maratona del Borgo Antico, una sfida spettacolare tra sport, storia e natura. Lungo il suggestivo tracciato che corre tra i vicoli medievali, le antiche mura affacciate sull’Adriatico e le stradine lastricate in pietra bianca di Apricena, si disputa un evento unico nel suo genere, che ha portato nella città adriatica alcuni tra i migliori interpreti dell’endurance italiano.

Le partenze ufficiali sono avvenute questa mattina da Largo Piè Castello, cuore del centro storico termolese, dove alle 8:30 è scattata la prova regina da 8 ore, seguita alle 10:30 dalla partenza della 6 ore. Entrambe le gare si concluderanno alle 16:30, dopo un’intera giornata di emozioni, sudore e passione sportiva.

Lungo il circuito di 930 metri – interamente chiuso al traffico e caratterizzato da un dislivello positivo di 15 metri per giro – gli ultramaratoneti si misurano non solo con la distanza e la fatica, ma anche con la bellezza senza tempo del borgo di Termoli, in un percorso che alternava scorci mozzafiato sul mare e tratti immersi nella storia, e anche col vento che soffia in modo impetuoso.

L’evento, inserito nel Calendario Nazionale IUTA 2025, rappresenta una tappa ufficiale del 23° Grand Prix IUTA di Ultramaratona e del 12° Criterium Regionale Zona Centro e Zona Sud, oltre a far parte del 2° Circuito Ultra Abruzzo e Molise UISP su strada, sabbia e trail. Tutte le prove sono state omologate UISP e il tracciato è stato verificato dai giudici federali.

Grande attenzione anche alla sicurezza: durante l’intera durata delle gare presenti un presidio medico e un’ambulanza con defibrillatore nell’area di partenza, a garanzia dell’incolumità degli atleti.

Ma la manifestazione non si distingue solo per l’aspetto sportivo. L’Ultra Maratona del Borgo Antico ha voluto render omaggio anche alla geografia e alla simbologia del luogo: il 42º parallelo e il 15º meridiano – coordinate che passano proprio a Termoli e rappresentano l’ora centrale d’Europa – sono diventati il filo conduttore dell’evento.

Un collegamento ideale con un’altra impresa di respiro nazionale, la Etna Extreme 100 km, con la quale è stato stretto un gemellaggio simbolico tra il mare dell’Adriatico e il fuoco del vulcano siciliano.

Il primo atleta a raggiungere il km 42 della competizione riceverà infatti un pettorale esclusivo per la Etna Extreme 100 km, un premio che suggella l’unione tra due luoghi opposti ma complementari: la storica bellezza di Termoli e la maestosità dell’Etna, dove il gesto sportivo diventa racconto di resilienza e libertà.

Le condizioni meteo favorevoli, l’entusiasmo del pubblico e l’impegno dell’organizzazione renderanno l’appuntamento un autentico successo. Il borgo, per un giorno, si è trasformato in un palcoscenico vivente dell’endurance, dove ogni passo risuonava tra le mura antiche, accompagnato dagli applausi di residenti e turisti.

“È una manifestazione che unisce la passione sportiva al patrimonio culturale della città – commentano gli organizzatori –. Correre nel borgo antico di Termoli è un’esperienza che va oltre la performance: è un viaggio dentro la storia e dentro sé stessi”.

Con questa prima edizione, Termoli entra ufficialmente nel circuito delle città italiane protagoniste dell’ultramaratona, offrendo un contesto unico e suggestivo che unisce il mare, la pietra e la memoria.

Un debutto che promette di diventare una tradizione sportiva e turistica, capace di valorizzare il borgo antico e di richiamare atleti e appassionati da ogni parte d’Italia.

Alla fine, quando il sole ha iniziato a calare sull’Adriatico, ogni atleta – indipendentemente dal risultato – porterà con sé un pezzo di Termoli, di quella sfida tra il tempo e la bellezza che solo lo sport sa trasformare in emozione pura.