TERMOLI. Le strade tra il Termoli Calcio e Domenico Giacomarro si incrociano di nuovo, ma questa volta da avversari, non più sulla stessa lunghezza d’onda.
Gli anni dal 2012 al 2014 furono anni d’oro: con lui in panchina sfiorammo la promozione in Serie C, sfumata solo per un rigore fasullo a San Benedetto del Tronto che ci impedì il sorpasso sulla Sambenedettese.
Dopo la sua partenza, il Termoli visse anni difficili.Adesso “Mimmo”, come lo chiamano gli amici, è stato chiamato sulla panchina del Sora, squadra laziale che milita nello stesso girone F della Serie D, dove gioca anche il Termoli.Per lui, dunque, il prossimo 16 novembre, in occasione della 12ª giornata di andata con Termoli–Sora, sarà un vero e proprio ritorno a casa, dove ritroverà tanti amici.
Sarà un piacere anche per noi rivederlo. Lo avevamo già rivisto con affetto lo scorso campionato, quando una domenica era venuto al campo con la sua famiglia e alcuni amici per assistere a una partita dei giallorossi.
Termoli, lo sappiamo bene, Mimmo l’ha sempre portata nel cuore.
Ma il 16 novembre sarà un’altra storia: amici con Mimmo, certo, ma per quella domenica conterà solo una cosa — conquistare i tre punti.Giacomarro o non Giacomarro, la vittoria dovrà restare a casa.Intanto, oggi mercoledì alle 15, il Termoli sarà impegnato a Notaresco per giocarsi il passaggio del turno in Coppa Italia di Serie D.Ma anche questa, come si suol dire, è un’altra storia.
Michele Trombetta




