LARINO. La Uil Trasporti Molise interviene con fermezza sulla drammatica situazione del trasporto pubblico regionale, prendendo atto delle recenti dichiarazioni del Partito Democratico in merito alle aggressioni subite dai conducenti degli autobus. Il sindacato, da tempo in prima linea nel denunciare le criticità del comparto, ribadisce la necessità di interventi urgenti e concreti per tutelare la sicurezza dei lavoratori e dei pendolari. «Non si può ridurre tutto a uno scontro politico tra maggioranza e opposizione – si legge nella nota firmata dal coordinatore regionale Stefano Marinelli e dal coordinatore provinciale Nicola Gabriele Scafa – perché qui è in gioco la vita e la dignità di chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale alla collettività».
La Uil Trasporti chiede alla Giunta regionale e al Consiglio di affrontare il tema con un piano operativo immediato, articolato su tre direttrici fondamentali: installazione di telecamere di sorveglianza e bodycam a bordo dei mezzi e nei terminal principali; potenziamento dei sistemi di vigilanza nelle aree più critiche; avvio di una campagna di sensibilizzazione e rispetto per il personale viaggiante. Il sindacato sollecita le istituzioni regionali a uscire dal silenzio e ad assumersi la responsabilità di promuovere un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali e le aziende del settore, al fine di definire un percorso condiviso e finanziato per la sicurezza del trasporto pubblico molisano.
«Gli autisti e gli operatori del settore non possono più essere lasciati soli di fronte a episodi di violenza e a condizioni di lavoro inaccettabili – concludono Marinelli e Scafa – È tempo di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete e risorse dedicate».
EB

