TERMOLI. Un gesto semplice e potente ha illuminato la giornata di oggi, martedì 14 ottobre 2025, all’interno del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Termoli, gestito dalla Cooperativa Sociale MediHospes. In un clima di rispetto e discrezione, un beneficiario del progetto ha scelto di compiere un passo importante: chiedere in matrimonio la propria compagna, con cui condivide già la gioia di due figlie.
L’evento, riservato ma carico di significato, ha visto la partecipazione di operatori, professionisti e ospiti del centro, testimoni di un momento che ha saputo unire amore e inclusione. La proposta non è stata solo un atto personale, ma anche un simbolo tangibile del radicamento e della rinascita che il percorso di accoglienza può generare.
Queste parole, condivise dagli operatori del progetto, racchiudono lo spirito dell’iniziativa: promuovere l’integrazione non solo attraverso servizi e percorsi formativi, ma anche valorizzando le relazioni umane che nascono e si consolidano nel tempo.
La storia di questa coppia ci ricorda che l’amore può essere motore di cambiamento, di appartenenza e di futuro. Un piccolo grande evento che merita di essere raccontato, perché testimonia come l’accoglienza, quando vissuta con dignità e partecipazione, possa generare legami autentici e duraturi.

