TERMOLI. Sono aree pronte ormai da tempo e c’è chi non si spiega come mai non siano ancora state ‘consegnate’ al loro utilizzo.
Parliamo degli interventi diffusi nei quartieri periferici per migliorare la qualità urbana, cantieri finanziati dai fondi del programma Pinqua.
A Difesa Grande, nell’area compresa tra via degli Abeti e via dei Faggi, sono sorti una zona fitness, giochi attrezzati per bimbi, un box per le biciclette, infine, una Open library, struttura che permetterà di leggere all’aperto.
L’obiettivo era quello di aumentare i servizi e le strutture nelle zone più lontane dal centro, per far sì che non restino solo comprensori-dormitorio.
Finanziamenti che provengono dalla programmazione Pnrr, veicolate attraverso la Regione Molise, con l’obiettivo di riqualificare le aree degradate e puntando alla sostenibilità e all’innovazione verde. Misure che vogliono favorire l’accessibilità, la sicurezza e aumentando la qualità dell’ambiente, utilizzando anche modelli e strumenti innovativi.
Anche in questa occasione, la burocrazia mostra la ‘corda’, come si suol dire, perché essendo un appalto su base di finanziamento regionale, toccherebbe proprio alla Regione l’onere di collaudare gli insediamenti all’aria aperta. Nel frattempo, le recinzioni saltano per via del maltempo o anche perché c’è chi ha voluto entrarvi nonostante non siano ancora fruibili.
Sarebbe il caso di accelerare, così da permettere alla comunità di utilizzarli ed evitare fonti di degrado.
Ciascun intervento avvenuto nei quartieri periferici cittadini è stato in linea con la direttrice della transizione ecologica del Pnrr, in base all’impatto ambientale, sociale, culturale, urbano-territoriale, economico-finanziario e tecnologico dei progetti.
Emanuele Bracone








