ISOLE TREMITI. Attraverso la pagina di Riserva Marina, arriva la replica del Parco del Gargano sui campi boe.
“Campi boe? I lavori non si possono interrompere perché il timing dell’Ispra per la realizzazione del progetto prevede la consegna il 31 ottobre, pena la perdita di un finanziamento del Pnrr”. Raffaele Di Mauro, commissario del Parco nazionale del Gargano, replica così al sindaco delle Isole Tremiti, Annalisa Lisci, che ne chiedeva l’immediata sospensione del progetto “fino alla convocazione di un tavolo istituzionale con i rappresentanti del territorio”. Interpellato da FoggiaToday, l’attuale numero uno dell’ente esclude l’ipotesi di uno stop alle opere. “Non è possibile, perché quel campo boe è finanziato dal ministero tramite un Pnrr. Il ministero è l’ente finanziatore, poi c’è l’Ispra, che è l’ente attuatore, e c’è il Parco, che è l’ente realizzatore. Si tratta di un campo boe che ha finalità esclusivamente di tipo ambientale, per la tutela della Posidonia – chiarisce Raffaele Di Mauro a Foggia Today-. Tant’è vero che le boe verranno installate su tutta la fascia dove insiste la Posidonia”.
Poi il discorso scivola anche sulla richiesta di uscire dal Parco e gestire in autonomia la AMO. “Non dipende né dal Parco né dalle Isole Tremiti – aggiunge Di Mauro – ma è il ministero che dovrebbe andare a ridisegnare la perimetrazione del Parco e poi quella della gestione dell’AMP, e in questo caso andrebbe cambiata la Legge n. 394 del ‘91. Il Parco insieme alle Isole alle Isole Tremiti vuole ragionare su come migliorare i rapporti, ma non possiamo ragionare sulla gestione in capo alle Isole Tremiti dell’Area Marina Protetta, perché dovremmo andare a cambiare la legge, e non dipende né dal Parco né dalle Isole Tremiti”.

