CAMPOMARINO. È stato scongiurato il taglio dei pini secolari presenti nel Parco di San Pio (ex Parco dell’Unità), adiacente al borgo antico di Campomarino. Nei primi giorni di agosto, il Comune aveva avviato l’abbattimento di diversi esemplari del genere Pinus, ritenuti pericolanti secondo una perizia tecnica. Nove alberi sono stati rimossi, ma l’intervento tempestivo di cittadini e professionisti ha bloccato l’abbattimento degli altri.
Determinante è stata la sinergia tra iNicolino Norante, ornitologo di fama, il consigliere comunale Marialuisa Di Labbio (gruppo SiAmo Campomarino), l’Associazione “Borgo Antico” con la presidente Costanza Carriero, Maria Flavia Montazzoli e l’agronomo forestale Alfonso Ianiro, autore di una controperizia che ha ribaltato le valutazioni iniziali. Secondo l’elaborato, gli alberi abbattuti non presentavano criticità fitosanitarie e avevano tutti un colletto regolare; gli esemplari rimasti, inoltre, risultano sani, con fusto eretto e stabilità garantita.
Il Parco di San Pio rientra nel Piano di Area Vasta 1 della Regione Molise, zona paesaggistica protetta dove ogni intervento arboreo richiede autorizzazioni speciali. Dopo diversi incontri con il sindaco, l’assessore all’Ambiente e il responsabile dell’Ufficio tecnico, si è deciso di affidare a una ditta specializzata la verifica dello stato di salute degli alberi superstiti: tutti, eccetto uno, sono risultati sani e non abbattibili.
Grazie all’impegno congiunto, è stato salvato uno dei pochi “polmoni verdi” del centro abitato, elemento distintivo del profilo del borgo antico. L’amministrazione ha coinvolto le stesse figure nella scelta delle nuove alberature da piantumare, auspicando esemplari adulti e autoctoni.
Infine, si auspica che i futuri lavori di ristrutturazione del parco tengano conto dell’importanza ambientale e paesaggistica dell’area, evitando ulteriori perdite arboree non previste.
EB


