TERMOLI. Il 14 ottobre si celebra la Giornata Mondiale contro l’incenerimento dei rifiuti, promossa da reti internazionali come GAIA (Global Alliance for Incinerator Alternatives). Un appuntamento simbolico e al tempo stesso concreto, che invita cittadini, istituzioni e governi a riflettere sul destino dei nostri scarti e sull’impatto ambientale delle scelte quotidiane.
Bruciare i rifiuti non li fa sparire: li trasforma in ceneri, fumi e sostanze che, se non gestite con tecnologie avanzate e controlli rigorosi, possono contaminare aria, acqua e suolo. Sebbene l’incenerimento riduca il volume dei rifiuti e produca energia, resta una pratica controversa, che non affronta il problema alla radice.
Termovalorizzazione e innovazione: il caso Brescia
Tra gli esempi virtuosi, l’impianto di Brescia rappresenta un modello di termovalorizzazione avanzata. Grazie a sistemi di filtraggio e monitoraggio continuo delle emissioni, riesce a recuperare energia in modo più pulito, fornendo elettricità e teleriscaldamento a migliaia di abitazioni. Un esempio di come la tecnologia, se inserita in una visione di economia circolare, possa convivere con la tutela ambientale.
Termoli: una città in cammino verso la sostenibilità
Anche Termoli sta costruendo il proprio percorso ecologico attraverso azioni concrete e partecipate:
- Potenziamento della raccolta differenziata porta a porta, accompagnata da campagne di sensibilizzazione.
- Ampliamento dell’ecocentro comunale per il conferimento di rifiuti elettronici, ingombranti, speciali e scarti del verde.
- Organizzazione di “giornate ecologiche” con scuole e associazioni, momenti di cura condivisa del territorio.
- Partecipazione a progetti europei come SuMo (mobilità sostenibile nelle aree portuali) ed EFFECTS (riqualificazione energetica degli edifici scolastici).
- Investimenti della centrale Sorgenia in tecnologie di accumulo e innovazione ambientale, con l’obiettivo di diventare una “energy multifactory”.
- Iniziative Plastic Free, casette dell’acqua, riduzione dei rifiuti monouso.
Grazie a queste azioni, Termoli ha ottenuto la Bandiera Blu, riconoscimento che premia la qualità delle acque e l’impegno verso una gestione turistica e ambientale sostenibile.
La Casa dei Diritti: ambiente, salute e dignità
La Casa dei Diritti di Termoli sottolinea che difendere l’ambiente significa difendere la salute e la dignità delle persone, soprattutto delle comunità più fragili, spesso le più esposte agli effetti dell’inquinamento. Per questo è fondamentale continuare a informare, educare e coinvolgere la cittadinanza, a partire dalle scuole e dai giovani.
Ogni gesto quotidiano – dal riciclo alla riduzione degli sprechi – è un passo verso un futuro più pulito, giusto e sostenibile. Il 14 ottobre non deve essere solo una giornata “contro” qualcosa, ma un’occasione “per” costruire una nuova cultura del rispetto, per un’economia che rigenera e per un mondo in cui l’innovazione serva a custodire, non a bruciare, il nostro futuro.



