TERMOLI. “Ci sono ancora molti aspetti da chiarire in assenza di linee guida precise, che troppo spesso vengono interpretate in modo differente. Il risultato, purtroppo, è che l’esito può diventare operatore-dipendente. Sono uscito dal congresso con la consapevolezza che devo migliorare le mie performance, motivato da chi è più avanti, ma anche con la convinzione che un buon tratto di strada è stato fatto e che, per logica, si può solo migliorare”.
Con queste parole il dottor Antonio Vallo, chirurgo dell’Ospedale “San Timoteo” di Termoli e coordinatore regionale Acoi per il Molise, commenta la sua partecipazione al primo congresso interregionale Acoi Abruzzo–Marche–Molise, svoltosi il 17 e 18 ottobre a Montesilvano.
Professionista apprezzato per la sua presenza costante nel percorso del paziente, il dottor Vallo accompagna ogni persona prima, durante e dopo l’intervento, con un approccio basato su attenzione, competenza e umanità.
Un metodo che unisce esperienza e continua ricerca di aggiornamento, come dimostra la sua partecipazione al congresso dedicato alla malattia diverticolare.
“Diverticoli e dintorni”: confronto e crescita condivisa
Il congresso, dal titolo “Diverticoli e dintorni”, è nato su iniziativa congiunta dei tre coordinatori regionali ACOI – Eduardo Liberatore per l’Abruzzo, Giuseppe Miranda per le Marche e Antonio Vallo per il Molise – con l’obiettivo di creare un evento unitario di confronto e crescita professionale.
La coordinazione scientifica è stata affidata al dottor Massimo Basti, direttore del Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale di Pescara.
L’incontro ha riunito numerosi chirurghi esperti delle tre regioni e ha visto la partecipazione del presidente nazionale ACOI, dottor Vincenzo Bottino, che ha inaugurato i lavori e presieduto una sessione congressuale, insieme a illustri relatori come il professor Antonio Gasbarrino, autore di una lettura magistrale di grande interesse.
Il Molise protagonista con esperienza e innovazione
La delegazione molisana ha avuto un ruolo di rilievo, portando esperienze concrete nel campo della chirurgia mininvasiva dedicata alla patologia diverticolare.
Il dottor Antonio Vallo ha presentato un video di tecnica chirurgica su una resezione colica laparoscopica (VLS) per malattia diverticolare complicata, evidenziando l’adozione di approcci moderni e consolidati.
Accanto a lui, il dottor Valerio Caracino, primario di Termoli, ha offerto una relazione tecnica di grande valore, mentre il dottor Giovanni Vigliardi (Isernia) e il professor Guido Sciaudone (Campobasso) hanno contribuito rispettivamente come moderatore e presidente di sessione.
A completare la rappresentanza molisana, la dottoressa Paola Incollingo, coordinatrice ACOI Giovani, segno della vitalità e del rinnovamento generazionale della chirurgia regionale.
Una collaborazione che guarda avanti
Il congresso “Diverticoli e dintorni” ha sancito un modello virtuoso di collaborazione interregionale tra Abruzzo, Marche e Molise, ponendo le basi per nuovi progetti di ricerca e aggiornamento condiviso.
Un’occasione, come sottolinea il dottor Vallo, per “guardare avanti con spirito critico e costruttivo”, in un percorso che punta a una chirurgia sempre più sicura, moderna e centrata sul paziente.


