PETACCIATO. Due tavoli tecnici per rilanciare Pineta e pista ciclabile: il Comune riapre il dialogo tra enti
Settimana decisiva per il Comune di Petacciato, impegnato su due fronti strategici per la valorizzazione ambientale e turistica del territorio. Mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre, presso la sede comunale, si sono svolti due tavoli tecnici dedicati rispettivamente alla pista ciclabile adriatica e alla gestione della Pineta costiera, due dossier storici che l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Di Pardo ha scelto di rilanciare con un approccio condiviso e costruttivo.
Pineta costiera: verso la riconsegna alla Regione
Giovedì mattina si è tenuto un incontro molto partecipato sulla Pineta di Petacciato, area di alto valore ambientale e paesaggistico, da tempo oggetto di criticità amministrative legate alla titolarità e alla gestione. Al tavolo, convocato dopo anni di interlocuzioni in sede prefettizia e regionale, hanno preso parte tutte le figure istituzionali competenti: l’assessore regionale Michele Marone, il presidente del Consiglio regionale, Michele Marone, il comandante Panico della Capitaneria di Porto, la dottoressa Verrecchia, la dottoressa Maria Silvano, il dottor Santoro dell’Agenzia del Demanio, il colonnello Di Paola dei Carabinieri Forestali, l’ingegnere delegato dell’assessore Micone e il dottor Di Giammartino in rappresentanza della Prefettura.
«È stato un tavolo tecnico molto proficuo – ha dichiarato il sindaco Di Pardo, affiancato dal vice sindaco Lescelandà e dagli assessori Micozzi e D’Amario – che ha segnato un primo passo concreto dopo molti tentativi passati». È emersa una volontà unanime di superare le criticità che da anni bloccano il passaggio di consegne tra enti, aprendo la strada a una soluzione definitiva.
La road map operativa prevede un confronto diretto tra Regione Molise, Agenzia del Demanio e Capitaneria di Porto per definire gli aspetti tecnico-giuridici necessari alla riconsegna della Pineta alla Regione. Successivamente, la Regione potrà concedere la gestione al Comune, che potrà finalmente programmare interventi di tutela, manutenzione e valorizzazione.
«Abbiamo posto la prima pietra di un percorso – ha aggiunto Di Pardo –. Il primo nodo da sciogliere è quello della proprietà e delle competenze, poi si potrà passare alla fase della gestione e della ricerca di fondi». Tra le ipotesi future, anche forme di gestione condivisa o affidamenti a terzi, sempre in accordo con la Regione.
Pista ciclabile adriatica: riparte il tratto di Petacciato
Mercoledì si era tenuto il primo tavolo tecnico, dedicato alla pista ciclabile adriatica, infrastruttura fondamentale per il turismo lento e sostenibile. Petacciato rappresenta un tratto strategico del progetto, rimasto fermo a causa di imprevisti durante la fase di realizzazione.
«Ho convocato l’incontro per trovare un punto di ripartenza – ha spiegato Di Pardo –. Era necessario capire come riprendere il percorso». Al tavolo erano presenti l’assessore regionale Marone, l’ingegner Bove, responsabile del gruppo di lavoro, l’ingegner Plescia e i rappresentanti del Comune capofila, Termoli.
I tecnici e i referenti istituzionali si sono impegnati a riaprire il dialogo con Anas, valutando anche un aggiornamento del progetto iniziale per individuare una soluzione equilibrata e sostenibile, adeguata sia al versante nord che a quello sud.
Un nuovo inizio per Petacciato
«Questa amministrazione – ha concluso il sindaco – sta lavorando per creare le condizioni affinché Petacciato torni a essere un punto di riferimento sul piano ambientale e turistico. Lo facciamo nel rispetto dei ruoli, ma con un obiettivo comune: valorizzare il nostro territorio e offrire ai cittadini e ai visitatori luoghi curati, accessibili e sostenibili».


