ISOLE TREMITI. A San Nicola la mancanza d’acqua continua a creare gravi disagi, giorno dopo giorno. La situazione è così critica che si sta valutando l’idea di inviare una lettera di protesta al prefetto e agli enti competenti, per segnalare ciò che sta succedendo da otto giorni in questo angolo dimenticato delle Isole Tremiti.
A peggiorare le cose ci si mettono anche le condizioni meteo-marine avverse: la motonave Santa Lucia non è partita nemmeno oggi da Termoli, impedendo l’arrivo del rifornimento di acqua tanto atteso. I disagi di ieri hanno ulteriormente alimentato il malcontento: la nave è arrivata a San Nicola, ma il mezzo destinato al trasporto dell’acqua non è stato caricato, scatenando accuse, rimpalli di responsabilità e tensioni tra le parti coinvolte.
Per quanto riguarda i lavori, si attende a breve l’avvio degli interventi, dopo il via libera arrivato ieri dalla Capitaneria di porto, con la firma dell’autorizzazione ufficiale. I tecnici potrebbero iniziare presto le prime ispezioni subacquee, necessarie per riparare la falla nella condotta che dalla cisterna di Cala Matano porta l’acqua all’Isola Madre.
Intanto, la comunità di San Nicola vive giorni di forte isolamento e crescente frustrazione, in attesa che il problema venga finalmente risolto.

