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mercoledì 12 Novembre 2025
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Il Comune di Termoli si riappropria della gestione tributi: dal 1° novembre stop a Ica-Creset per Imu e Tari

TERMOLI. Dopo oltre un decennio di affidamento esterno, il Comune di Termoli riporterà “in casa” la gestione ordinaria dei principali tributi locali. A partire dal 1° novembre 2025, infatti, la riscossione e la gestione ordinaria di IMU e TARI torneranno sotto la diretta responsabilità dell’Ufficio Tributi comunale. Lo stabilisce la determinazione n. 194 del 30 settembre 2025, firmata dalla dirigente del Settore VII, Carmela Cravero, che disciplina la cessazione del servizio affidato al raggruppamento temporaneo d’imprese ICA-Creset e avvia la nuova fase di internalizzazione.

Dieci anni di concessione

La collaborazione tra il Comune di Termoli e ICA-Creset risale al 2017, nell’ambito dell’accordo quadro regionale sottoscritto tra la Regione Molise e il R.T.I. ICA S.p.A. – Creset S.p.A.. L’intesa, nata per supportare gli enti locali nella gestione e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, era stata rinnovata nel 2020 per ulteriori quattro anni, con scadenza fissata al 31 dicembre 2024.

Nel corso del 2024, l’Amministrazione comunale ha scelto una nuova direzione strategica: con la delibera di Giunta n. 383 del 30 dicembre 2024, poi confermata dal Consiglio comunale con atto n. 32 del 28 luglio 2025, si è deciso di reinternalizzare la gestione ordinaria dei tributi, lasciando all’esterno soltanto la parte di accertamento e riscossione coattiva. Una scelta dettata dalla volontà di rafforzare la capacità amministrativa interna, migliorare il rapporto con i contribuenti e ridurre i costi legati alla concessione.

La proroga tecnica e il protocollo d’intesa

Per garantire la continuità del servizio fino all’individuazione del nuovo gestore per la riscossione coattiva, ICA-Creset ha operato in proroga tecnica fino al 30 settembre 2025, accettando di proseguire alle stesse condizioni economiche. Ora, la nuova determinazione stabilisce la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’Ente e il concessionario uscente, che fissa tempi, modalità e responsabilità del passaggio di consegne.

Dal 1° novembre 2025, dunque:

  • gli avvisi di pagamento ordinari e i solleciti TARI e IMU saranno gestiti direttamente dal Comune;
  • le attività di front e back office per i contribuenti passeranno all’Ufficio Tributi comunale;
  • ICA-Creset non percepirà più compensi per la gestione ordinaria;
  • la società continuerà a occuparsi solo del recupero coattivo e delle attività residue, fino al completamento delle pratiche in corso.

Il protocollo stabilisce inoltre che lo sportello di assistenza ai contribuenti resterà operativo per cinque giorni a settimana, con orari estesi anche nel pomeriggio, e che sarà attivo un numero telefonico dedicato dal lunedì al venerdì per garantire supporto continuo ai cittadini durante la fase di transizione.

Continuità dei servizi e tutela dei contribuenti

Nel provvedimento si sottolinea che la riscossione delle entrate comunali “riveste un ruolo essenziale nel garantire l’esazione delle risorse necessarie al finanziamento della spesa pubblica”, ma deve avvenire con criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle esigenze di semplificazione e collaborazione con i contribuenti.

Per questo motivo, nella fase di passaggio, ICA-Creset metterà a disposizione del Comune i propri canali di postalizzazione per l’invio degli atti, con rimborso delle sole spese vive. Tutte le banche dati sviluppate nel corso dell’incarico restano di proprietà del Comune e saranno trasmesse in formato standard agli uffici comunali, a garanzia della piena operatività della nuova gestione.

Cosa resta in capo a ICA-Creset

Il concessionario uscente avrà ancora il compito di concludere le pratiche avviate prima della cessazione del contratto. In particolare:

  • il recupero coattivo di IMU, TARI e TASI relative agli anni già ingiunti o per i quali siano scaduti i termini di affidamento;
  • il recupero coattivo delle altre entrate comunali per le liste di carico già approvate;
  • le attività di accertamento esecutivo ancora in corso, da completare entro 24 mesi dal termine contrattuale.

Queste disposizioni mirano a garantire una transizione ordinata e la continuità amministrativa, evitando vuoti di servizio che potrebbero generare disservizi ai cittadini o perdite di gettito per l’Ente.

Un passo verso la gestione autonoma

L’Amministrazione comunale di Termoli, con questa decisione, compie un passo significativo verso la gestione diretta dei tributi locali, un percorso che altre città hanno intrapreso per rafforzare il controllo sulle proprie entrate e migliorare la qualità del servizio.

È inoltre previsto che, a partire dal 15 ottobre 2025, ICA-Creset informi i contribuenti della cessazione della gestione diretta tramite il proprio sito, avvisi cartacei nelle sedi e messaggi espliciti nei documenti emessi.

Verso una nuova fase della fiscalità locale

Con la fine dell’era ICA-Creset e l’avvio della gestione diretta, il Comune di Termoli punta a costruire un nuovo modello di fiscalità locale, più vicino ai cittadini e più integrato con gli altri servizi comunali. La sfida, ora, sarà consolidare le competenze interne, garantire tempi rapidi di risposta e mantenere un alto livello di efficienza nella riscossione, per assicurare al contempo entrate stabili e un rapporto trasparente con i contribuenti.