CAMPOBASSO. Studenti, insegnanti e autorità scolastiche del Molise parteciperanno al Giubileo del mondo educativo in Vaticano, un evento di grande rilevanza che si terrà il 30 ottobre, dalle 10 alle 12, nell’Aula Paolo VI (Sala Nervi). La cerimonia coinvolgerà ragazzi provenienti da tutta Italia ed è promossa dalla Santa Sede in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla presenza di Papa Leone e delle massime autorità istituzionali e scolastiche, tra cui il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Si tratta di un momento di forte valore simbolico e civile per l’intera comunità scolastica. Dal Molise saranno presenti oltre cento partecipanti, tra studenti, docenti, accompagnatori, dirigenti scolastici e una delegazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Le scuole molisane coinvolte sono: l’Istituto Tecnico “Marconi Pilla” di Campobasso, l’Istituto Comprensivo “Montini” di Campobasso, l’Istituto Comprensivo “D’Ovidio” di Campobasso, l’ISIS “Majorana Fascitelli” di Isernia, l’ISIS “Cuoco Manuppella” di Isernia e la Consulta Provinciale degli Studenti. L’iniziativa, inserita nel percorso del Giubileo 2025, rappresenta un’occasione unica per riflettere sui valori della condivisione, dell’inclusione e della partecipazione, mettendo i giovani al centro della missione educativa della scuola e della Chiesa.
Durante la cerimonia sarà inoltre presentata la nuova Orchestra nazionale dei Licei musicali, composta da 91 studenti selezionati a livello nazionale. Per questa prima esibizione del 30 ottobre si esibiranno 56 giovani musicisti, tra cui il molisano Enrico Maria Valerio, studente di percussioni del Liceo Statale Musicale “G. M. Galanti” di Campobasso, che rappresenterà la regione in questo prestigioso contesto.
La Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Maria Chimisso, ha commentato la partecipazione delle scuole molisane: “La presenza del Molise al Giubileo del mondo educativo – ha detto – è motivo di orgoglio per l’intera comunità scolastica regionale. È un segno tangibile del valore educativo, umano e culturale che le nostre scuole sanno esprimere, in sintonia con i principi di solidarietà, dialogo e futuro condiviso che animano questo importante appuntamento. Ai nostri studenti e docenti va il più sincero augurio di vivere questa esperienza come un’occasione di crescita e di speranza”.
AZ


