TERMOLI. In merito alla Quarta Indagine Nazionale di Agenas sulle Reti tempo-dipendenti, riferita ai flussi 2023 precedenti all’attuale Direzione Aziendale, l’Azienda Sanitaria Regionale del Molise (Asrem) ha diffuso una nota tecnica per chiarire alcuni aspetti metodologici e interpretativi, in particolare riguardo alla mortalità da ictus. Il dato del 14,97% di mortalità a 30 giorni per ictus in Molise, rispetto al 9,4% nazionale, è un valore grezzo, non aggiustato per età, gravità clinica o comorbilità, e va interpretato con cautela.
L’Asrem evidenzia che il numero di casi registrati nel 2023 (599 totali, di cui 408 ischemici, 156 emorragici e 35 subaracnoidei) è relativamente basso, e che anche minime variazioni o errori di registrazione possono generare oscillazioni percentuali significative, senza necessariamente indicare una crisi sistemica della rete di cura. Inoltre, la fonte dei dati è amministrativa (Schede di Dimissione Ospedaliera – Sdo), e il Programma Nazionale Esiti (Pne) ha già segnalato criticità nella codifica e nella qualità delle variabili, con possibili distorsioni nei confronti interregionali se non si applica un adeguato risk-adjustment. La mortalità da ictus è influenzata da molteplici fattori clinici e demografici, tra cui età media, gravità dell’evento (NIHSS), comorbilità e necessità di trasferimenti tra strutture, elementi che in Molise si intrecciano con peculiarità territoriali come la presenza di aree interne, accessibilità complessa ai servizi di emergenza e una rete ospedaliera meno capillare.
Agenas stessa rileva che le regioni meridionali e con territori complessi presentano performance inferiori nelle reti tempo-dipendenti. Pertanto, il dato pubblicato, pur rappresentando un segnale da monitorare con attenzione, non può essere assunto come prova incontrovertibile di fallimento della sanità regionale, ma richiede una lettura più circostanziata che tenga conto della qualità dei dati, delle caratteristiche della popolazione, della dimensione del campione e del contesto organizzativo.
L’Asrem ricorda infine che Agenas è un ente tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, il cui ruolo è di supporto al Ministero della Salute e non di classificazione delle performance regionali.
EB

