TERMOLI. Con la deliberazione n. 1316 del 15 ottobre 2025, l’Asrem ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento “Ospedale Sicuro di Termoli”, inserito nella Missione 6 “Salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), componente M6C2 dedicata all’innovazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
Si tratta di un passaggio strategico per il futuro del presidio “San Timoteo”, che nei prossimi mesi sarà interessato da un articolato intervento di adeguamento strutturale, tecnologico ed energetico, finalizzato a rafforzare la sicurezza sismica, migliorare l’efficienza energetica e garantire la continuità operativa dei servizi anche in condizioni straordinarie. L’investimento complessivo ammonta a 4.513.677,50 euro, di cui 3,9 milioni finanziati con fondi Pnrr e oltre 600mila euro provenienti da risorse aggiuntive assegnate con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il progetto è stato redatto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti VIA Ingegneria Srl (mandataria) e Magnanimo Ingegneria Srl (mandante), per conto dell’impresa esecutrice Cobar S.p.A., e ha superato positivamente la verifica tecnica a cura della società BIMDIS Srl, con gli ingegneri Roberto Di Cesare e Marco Scarano.
L’atto apre così la strada all’avvio delle fasi operative e dei cantieri.
L’intervento rientra nel programma nazionale “Verso un Ospedale Sicuro e Sostenibile”, una delle linee d’azione più rilevanti della Missione 6 del Pnrr, che punta alla messa in sicurezza antisismica, alla digitalizzazione e all’efficientamento energetico delle strutture ospedaliere pubbliche. Per il San Timoteo significa un salto di qualità atteso da anni: un presidio più resiliente, tecnologicamente avanzato, in grado di garantire standard elevati di assistenza e sicurezza, sia per i pazienti sia per il personale sanitario.
Il progetto prevede interventi mirati sulle dotazioni impiantistiche, sull’infrastruttura digitale e sull’adeguamento energetico, in linea con le normative europee in materia di sostenibilità ambientale e transizione ecologica.
Emanuele Bracone
