TERMOLI. Come annunciato dall’assessore Michele Iorio, diversi giorni fa, la Regione Molise ha avviato un intervento strategico per la difesa del litorale termolese (al pari degli altri 3 comuni costieri), con un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Regionale FESR FSE+ 2021-2027, Priorità 2 “Un Molise più verde”, Obiettivo specifico RSO2.4.
L’azione, denominata “Prevenzione, mitigazione e contrasto del rischio di erosione costiera”, rientra nella misura 2.4.1 dedicata alla prevenzione dei rischi e alla resilienza territoriale.
Il progetto, redatto e gestito dal Servizio regionale Difesa suolo, Demanio, Opere idrauliche e marittime, Idrico integrato, prevede interventi mirati sul litorale nord e sud del Comune di Termoli, dove le scogliere esistenti hanno progressivamente perso efficacia nel contrasto al moto ondoso.
Le operazioni consisteranno nel rifiorimento delle barriere frangiflutti e nel restringimento dei varchi tra le stesse, con l’approvvigionamento di circa 16.000 tonnellate di scogli naturali, al fine di ridurre la pericolosità idraulica, favorire il ripascimento naturale e creare zone di relativa calma marina. Il progetto è coerente con le priorità individuate dal monitoraggio idraulico regionale e con il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA). Il cronoprogramma prevede una durata di 365 giorni consecutivi per progettazione, gara ed esecuzione dei lavori, sotto la responsabilità del RUP ing. Angelo Quaglia.
Si tratta di consolidamento di 2 km di opere di protezione costiera, misurato tramite l’indicatore RCO25 previsto dal programma FESR FSE+, che monitora le infrastrutture di difesa contro le inondazioni lungo coste, fiumi e laghi. Il beneficiario dell’intervento è la Regione Molise, titolare del demanio marittimo, mentre il Comune di Termoli è destinatario diretto delle opere.


