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mercoledì 29 Ottobre 2025
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Sistema portuale dell’Adriatico Meridionale: la rotta tracciata da Mastro, nuovo presidente dell’Authority

TERMOLI. Francesco Mastro è il nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale: “Termoli avrà pari attenzione, è strategica per lo sviluppo dell’intero sistema”.
Termoli entra ufficialmente nella nuova rotta tracciata da Francesco Mastro, nominato presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale con decreto n.268 firmato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, lo scorso 23 ottobre. Dopo aver ricoperto l’incarico di commissario straordinario dal 30 giugno 2025, Mastro assume ora la guida dell’Ente che coordina i porti di Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli, Manfredonia e Termoli.
La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina nella sede brindisina dell’Autorità, alla presenza del sindaco Giuseppe Marchionna e del vicecomandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, Giuseppe Barretta. Mastro ha scelto Brindisi per la sua prima conferenza stampa, ma ha subito chiarito: “Tutti i porti del Sistema avranno pari attenzione. Termoli, come gli altri scali, riveste un ruolo cruciale per lo sviluppo economico del territorio e per la competitività dell’intero Adriatico Meridionale nei mercati internazionali”.


Nel suo intervento, il nuovo presidente ha espresso gratitudine al Ministro per la fiducia ricevuta e alle comunità marittime dei sei porti per il sostegno alla sua candidatura. Ha inoltre ricordato il lavoro del suo predecessore, Ugo Patroni Griffi, primo presidente dell’Authority: “Opererò nel solco di quanto già costruito da Patroni Griffi, che ha saputo trasformare sei porti con vocazioni diverse in un unico hub polifunzionale. Ora tocca a me proseguire e potenziare questo percorso, valorizzando ogni singolo scalo”.
Mastro ha sottolineato la conoscenza profonda dell’Ente maturata in anni di servizio nel Comitato di Gestione e nei Comitati Portuali di Bari e Brindisi. “Conosco bene i dipendenti dell’Autorità, il loro valore e la loro dedizione. Una squadra forte, guidata con competenza dal segretario generale Tito Vespasiani. È da qui che voglio partire”.
Tre le direttrici principali del suo mandato: sostenibilità, sviluppo e tecnologia. “La crescita dei traffici e la tutela ambientale non sono strade parallele, ma un unico percorso virtuoso. Solo porti moderni, sostenibili e avveniristici possono attrarre investimenti, generare economia e creare lavoro”.
Particolare attenzione sarà rivolta alla portualità turistica e diportistica, considerata strategica per lo sviluppo territoriale. “In Puglia, la nautica da diporto genera oltre 300 milioni di euro di indotto all’anno. È un settore che attiva occupazione, servizi, turismo di qualità e coinvolge direttamente le comunità costiere. Termoli, con la sua vocazione turistica e la posizione strategica, può e deve essere protagonista di questa crescita”.
Infine, Mastro ha ribadito l’urgenza di accelerare le opere già avviate e quelle in fase di programmazione in tutti i porti del sistema, compreso quello molisano. “Sarò al fianco di operatori, imprese, istituzioni e cittadini. I porti non sono solo infrastrutture, sono comunità vive. E la rotta, da oggi, la tracciamo insieme”.