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martedì 18 Novembre 2025
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T.R.A.M.E. – Vie d’erba e di lana tra Molise e Puglia

LARINO. Patrimoni bioculturali, servizi ecosistemici, artigianato sostenibile per un Ecomuseo delle Transumanze centro-meridional
Il 10 e 11 ottobre 2025, in occasione della 282ª edizione della Fiera di Larino – che sarà inaugurata ufficialmente venerdì 10 ottobre alle ore 10.00 – prende vita il progetto T.R.A.M.E. (Transumanza. Ricerca. Archivi. Memoria. Ecomuseo), finanziato dal programma nazionale CHANGES PNRR e dedicato alla valorizzazione dei patrimoni bioculturali, dei servizi ecosistemici e dell’artigianato sostenibile tra Molise e Puglia. L’iniziativa è promossa con il patrocinio di SABAP (MiC), IYRP (International Year of Rangelands and Pastoralists), ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), Giornata della Transumanza e Accademia dei Georgofili, ed è coordinata dall’Università degli Studi del Molise in collaborazione con l’Università di Foggia e la Società Archeologica S.r.l.
Il progetto si articola in due giornate partecipative intitolate “Fili d’erba, di lana e memoria”, che intrecciano saperi accademici e conoscenze locali.
Venerdì 10 ottobre, dalle ore 15.00 alle 19.00, presso la Fiera di Larino, si terrà l’avvio dell’opera partecipativa con l’artista Lisa Fontana e l’inizio dei lavori del workshop TRAME.
Sabato 11 ottobre, dalle ore 10.00 alle 12.00, presso l’Anfiteatro di Larino, si svolgerà una passeggiata immersiva e la presentazione pubblica dell’opera realizzata, in dialogo con il paesaggio e la memoria della transumanza.
L’opera di Lisa Fontana nasce dalla manualità condivisa e dalla memoria del gesto pastorale: «Tessere è un gesto primordiale, un sapere che attraversa i confini geografici e temporali, un atto che accomuna i popoli di ogni epoca. La tessitura con le dita, presente nelle tradizioni dei nativi americani e di molte altre culture, è una delle forme più essenziali di questo antico linguaggio. Senza strumenti, solo con il ritmo delle mani, si intrecciano fili, si costruiscono trame, si dà forma alla materia e al pensiero. A partire da questa memoria del gesto, nasce un’opera che intreccia il fare antico con il senso di appartenenza al territorio, evocando la transumanza come pratica millenaria di connessione tra uomini, animali e paesaggi. I fili che si incontrano raccontano percorsi lenti, stagionali, ciclici. Raccontano il cammino delle greggi, i gesti dei pastori, la cura per la lana, per i luoghi attraversati, per i tempi naturali. Per questo progetto verrà utilizzata solo lana italiana, raccolta nel rispetto delle filiere locali, e tinta con colori vegetali che richiamano le terre percorse dalla transumanza. La tessitura diventa così una pratica collettiva e corale: ogni partecipante contribuisce con il proprio intreccio, e insieme questi frammenti si uniscono in un’unica grande opera. Un arazzo vivo che racchiude la pluralità delle mani, delle storie e delle visioni. Tessere significa qui ritrovare un legame con il passato, con la manualità e con il tempo che scorre attraverso i gesti ripetuti. È un atto artistico e antropologico: una memoria condivisa che si fa forma, un sapere antico che si rinnova nel fare insieme».
Durante le due giornate sono previsti interventi di numerosi ospiti e rappresentanti del mondo istituzionale, scientifico e culturale: Fabio Cofelice (Consigliere Regionale – Delegato alle Politiche Culturali e del Turismo della Regione Molise), Giuseppe Puchetti (Sindaco di Larino e Presidente della Provincia di Campobasso), Massimo Vincenzini (Presidente Accademia dei Georgofili), Francesca Pasetti (Responsabile RISG Europa IYRP), Pasquale Favia (Università di Foggia – Prog. TRAME), Nunzia Mangialardi (Archeologica S.r.l. – Prog. TRAME), Giulia Alberti (Sibillana), Benedetta Morucci (LAMANTERA), Lorenzo Canova (Unimol), Fabio Pilla (Unimol), Massimo Monteleone (Unifg – Prog. TRAME), Nunzio Marcelli (Rete APPIA per la Pastorizia), Bruno Ronchi (Università della Tuscia – Accademia dei Georgofili), Giuliano Volpe (Università degli Studi di Bari – Coordinatore Spoke 1 – Prog. PNRR CHANGES), Maddalena Chimisso, Mariachiara Santone (SABAP – MiC), Daniele Gagliardi, Candido Paglione (Sindaco di Capracotta), Paolo D’Anello (Sindaco di Sepino), Pasquale De Lisio (Sindaco di Frosolone).
Il progetto T.R.A.M.E. si propone come nucleo fondativo di un Ecomuseo delle Transumanze centro-meridionali, capace di connettere territori, comunità e saperi attraverso pratiche sostenibili e partecipative. Un ponte tra ricerca e tradizione, tra paesaggio e memoria, che prende forma proprio a Larino, nel cuore del Molise.