TERMOLI. Commenti, applausi e un velo di delusione hanno riempito la sala consiliare, quando il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha proclamato la vincitrice della Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027.
Il presidente del Consiglio comunale, Annibale Ciarniello, non nasconde la delusione: «Un po’ di delusione c’è, perché ci aspettavamo la vittoria. Diamo comunque gli auguri al comune di Alba. Noi ci riproveremo e saremo ancora più competitivi».
Soddisfazione e orgoglio emergono dalle parole dell’assessore Enrico Miele: «Siamo contenti per la qualità del progetto e per tutto quello che è stato fatto. Essere tra le quattro città finaliste è già un risultato importante, che conferma la forza della nostra comunità».
Tra applausi e commenti, la sala consiliare ha celebrato il lavoro fatto e la determinazione della città, pronta a candidarsi nuovamente nella prossima edizione.
Termoli non si ferma: il percorso verso la Capitale dell’arte contemporanea è solo rimandato, e l’esperienza di quest’anno rappresenta una base solida per future candidature. La città sa di avere già messo in luce la propria creatività e la qualità dei progetti, pronta a farsi nuovamente valere sul palcoscenico nazionale.










