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venerdì 14 Novembre 2025
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Termoli respira bene: aria pulita e clima stabile nel monitoraggio sul trimestre estivo 2025

Dal report comunale emergono dati incoraggianti: qualità dell’aria ottima o buona per oltre il 95% dei giorni. Temperature in linea con la media storica, poche piogge ma senza allarmi ambientali.

TERMOLI. Il mare, il vento e una gestione sempre più attenta dell’ambiente continuano a garantire a Termoli una qualità dell’aria tra le migliori del Centro-Sud. È quanto emerge dal Report Periodico sulla Qualità dell’Aria relativo al trimestre luglio-settembre 2025, elaborato nell’ambito del progetto SmartMuni su dati del programma europeo Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) e delle rianalisi ERA5.

Secondo i dati, pubblicati oggi, l’indice di qualità dell’aria (IQA) è risultato “buono” o “ottimo” nel 98% dei giorni del periodo estivo, con pochissimi valori “moderati” e nessuna giornata classificata come “scarsa” o “molto scarsa”. Una conferma del trend positivo già osservato negli anni precedenti, che colloca Termoli tra le aree costiere italiane più virtuose in termini di salubrità atmosferica.

Polveri sottili sotto controllo, ozono stabile

Nel dettaglio, i valori medi giornalieri di PM10 si sono mantenuti attorno agli 8-10 µg/m³, ben al di sotto della soglia di attenzione europea (40 µg/m³). Anche il particolato fine PM2.5, che rappresenta la frazione più insidiosa per la salute, ha oscillato tra 4 e 6 µg/m³, segnalando livelli di inquinamento quasi trascurabili.

Il biossido di azoto (NO₂), principale indicatore delle emissioni da traffico veicolare, ha mostrato concentrazioni comprese tra 2 e 3 µg/m³, valori estremamente bassi rispetto alle medie urbane nazionali. L’ozono (O₃), invece, ha mantenuto oscillazioni più marcate – tra 70 e 100 µg/m³ – ma senza superamenti dei limiti orari di riferimento. Un dato importante, considerata la tipica tendenza estiva all’aumento dell’ozono troposferico per effetto dell’irraggiamento solare.

Il vento del mare e la posizione geografica aiutano

Il report evidenzia come il contesto geografico di Termoli – aperto alla brezza marina e con un impianto urbano compatto – favorisca la dispersione degli inquinanti. L’assenza di forti concentrazioni industriali nei pressi del centro abitato contribuisce ulteriormente a mantenere l’aria pulita.

Anche i valori di biossido di zolfo (SO₂) e monossido di carbonio (CO) sono rimasti costantemente irrilevanti, a conferma di un territorio in equilibrio ambientale. Solo nel mese di agosto si è registrato un lieve picco nei valori di PM dovuto alle ondate di calore e alla ridotta ventilazione, ma senza ricadute sanitarie o ecologiche.

Pollini e allergie: livelli bassi durante l’estate

Un’ulteriore sezione del report è dedicata al monitoraggio dei pollini, utile per le persone sensibili alle allergie respiratorie. Nei mesi di luglio, agosto e settembre i livelli di graminacee e artemisia sono rimasti bassi o assenti, con piccole presenze di ambrosia solo nella seconda metà di agosto.
Secondo le tabelle ISPRA, la concentrazione pollinica a Termoli rientra pienamente nelle classi “assente” o “bassa”, con nessuna giornata caratterizzata da livelli “medi” o “alti”. Anche in questo caso, il quadro conferma condizioni favorevoli per la salute pubblica.

Clima estivo nella norma: 26°C di media e poche piogge

Sul fronte meteorologico, il trimestre estivo ha mostrato temperature medie di 26,3°C a luglio, 24,9°C ad agosto e 22,9°C a settembre, perfettamente in linea con la media climatologica storica dal 1950.
Le precipitazioni totali sono state contenute: 99 mm a luglio, 73 mm ad agosto e 33 mm a settembre, valori inferiori rispetto al 2024 ma coerenti con il trend estivo mediterraneo, che privilegia stabilità atmosferica e brevi rovesci localizzati.

Un modello di monitoraggio digitale

Il Comune di Termoli, attraverso la piattaforma SmartMuni realizzata da Quanta S.r.l., utilizza da tempo sistemi di analisi integrati che combinano osservazioni satellitari, sensori a terra e modelli meteorologici.
L’obiettivo è fornire dati aggiornati e accessibili ai cittadini, sostenendo politiche di sensibilizzazione ambientale, pianificazione urbana sostenibile e prevenzione sanitaria.

Il report trimestrale, consultabile online sul portale comunale, include anche grafici di distribuzione oraria degli inquinanti, mappe di concentrazione e indicatori europei di qualità dell’aria. Uno strumento, dunque, non solo tecnico ma educativo, che traduce numeri e curve in un linguaggio comprensibile e utile alla collettività.

Prospettive: qualità elevata, ma attenzione ai cambiamenti climatici

Gli esperti segnalano che, sebbene i dati siano estremamente positivi, le sfide ambientali non mancano. L’aumento delle temperature medie annuali, la minore frequenza di precipitazioni e i periodi di stagnazione atmosferica potrebbero influire sulla qualità dell’aria nei prossimi anni.

Il Comune, intanto, prosegue nella direzione di una mobilità più sostenibile e nella riduzione dell’impatto delle emissioni civili, incoraggiando cittadini e imprese a mantenere comportamenti virtuosi.

Un patrimonio da preservare

Il Report III Trimestre 2025 non è solo un documento tecnico: rappresenta una fotografia incoraggiante di un territorio che respira bene, grazie alla sua posizione, alle condizioni meteo favorevoli e a una crescente consapevolezza ambientale.

In un contesto nazionale spesso segnato da superamenti dei limiti di polveri sottili e ozono, Termoli si distingue come una città costiera dove la qualità dell’aria rimane “ottima” per la quasi totalità dei giorni. Un risultato che premia le politiche di monitoraggio, ma anche la cultura civica di una comunità sempre più attenta al proprio ambiente.

Emanuele Bracone