TERMOLI. Il mese di settembre 2025 si chiude con un bilancio positivo per il turismo a Termoli, confermando il trend già rilevato ad agosto e consolidando il ruolo della città come meta attrattiva per viaggiatori italiani e stranieri. Secondo i dati ufficiali diffusi dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise, gli arrivi complessivi nelle strutture ricettive cittadine — alberghi, B&B, case vacanza e affittacamere — sono aumentati del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre le presenze, ovvero il numero totale di notti trascorse dai turisti, registrano un incremento del 4,4%, pari a 17.659 pernottamenti.
A trainare la crescita sono stati i turisti stranieri, protagonisti di un vero e proprio balzo in avanti: +31,6% negli arrivi e +20,2% nelle presenze. Un dato che conferma l’appeal internazionale della città, complice anche la maggiore visibilità ottenuta attraverso canali digitali, eventi culturali e promozione territoriale. In controtendenza, invece, il turismo italiano, che pur mantenendo una presenza stabile, mostra un incremento più contenuto: +1% nelle presenze, con variazioni significative tra le diverse tipologie di strutture.
Gli alberghi si confermano la scelta preferita dai viaggiatori, con un +18,3% negli arrivi e un +27,6% nelle presenze, segno di una crescente fiducia nella ricettività tradizionale e nei servizi offerti. Meno incoraggianti i dati relativi alle strutture extralberghiere, che pur registrando un lieve aumento negli arrivi (+2,9%), mostrano un calo netto nelle presenze (-11,8%). A pesare è soprattutto la flessione del turismo italiano in questo segmento: -5,6% negli arrivi e -17,2% nelle presenze. Al contrario, gli stranieri continuano a scegliere anche le soluzioni extralberghiere, con un +28,5% negli arrivi e +13,6% nelle presenze.
Nel bilancio complessivo da gennaio a settembre 2025, Termoli registra un +9,7% negli arrivi totali, ma un calo dell’8,5% nelle presenze, che si attestano a 60.285. La permanenza media in città è di 3,22 notti, dato che suggerisce una tendenza a soggiorni brevi, probabilmente legati a turismo esperienziale, eventi mirati o weekend lunghi. Da segnalare, infine, l’aumento significativo di turisti provenienti da Canada, Stati Uniti e Argentina, mercati in espansione che testimoniano l’efficacia delle azioni di promozione internazionale e il crescente interesse verso il patrimonio costiero, enogastronomico e culturale della città.
Il quadro generale restituisce l’immagine di una Termoli dinamica, capace di attrarre nuovi flussi e di consolidare la propria vocazione turistica, pur con alcune criticità da monitorare, in particolare nel comparto extralberghiero e nella fidelizzazione del turismo nazionale. I dati di settembre, in ogni caso, confermano una ripresa concreta e offrono spunti utili per orientare le strategie future di accoglienza e promozione territoriale.
EB


