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giovedì 13 Novembre 2025
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«Una giornata triste, è morto Achille Iovine», il ricordo di uno dei fondatori del comitato San Timoteo

TERMOLI. Una triste notizia, quella della scomparsa del professor Achille Iovine, tra i fondatori del comitato San Timoteo.

A ricordarlo è il presidente, Nicola Felice.

«A Dio Achille
Oggi è una giornata di profondo dolore e tristezza.

Ci ha lasciati Achille, collega, compagno di tante battaglie, sognatore instancabile e, soprattutto, amico fraterno per tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo e camminare al suo fianco.
Oggi, mentre si spegne la sua vita terrena, celebriamo con rispetto e commozione la sua rinascita nella vita eterna.
Achille ha vissuto con generosità, intelligenza e una passione rara. Mai si è tirato indietro di fronte al confronto, all’impegno, alla solidarietà. Con un cuore sempre rivolto agli ultimi, ai più deboli, ha saputo unire la sua instancabile attività culturale e professionale a una presenza costante e appassionata nella vita sociale e civile della nostra comunità.
Vogliamo ricordarlo, con affetto, anche come uno dei soci fondatori — nel luglio del 2013 — del Comitato San Timoteo, di cui è stato membro del Direttivo fino alla fine. Achille c’era sempre. C’era con il pensiero, con la parola, con l’azione. In ogni discussione, su ogni tema — non solo sanitario — portava il suo contributo, mai banale, sempre profondo, concreto, prezioso.
Anche nei giorni più difficili, segnati dalla malattia, non ha mai fatto mancare la sua presenza. Con discrezione, con determinazione, ha continuato a seguire ogni iniziativa del Comitato, al quale era legato da un vincolo profondo, quasi familiare.
Per tutti noi, oggi è un giorno che non dimenticheremo.
Da domani, saremo chiamati a un impegno ancora più grande: portare avanti il cammino iniziato insieme, anche per onorare il vuoto che ci lascia e trasformarlo in nuova responsabilità verso la nostra comunità e il nostro territorio.
Riposa in pace, caro Achille.
La tua presenza resterà viva, indelebile, nei nostri pensieri, nei nostri cuori, e nelle nostre preghiere.
Con profonda commozione e affetto, ci stringiamo attorno ai tuoi cari: all’amata Carla, ai figli Olga e Pietro, agli adorati nipoti Pietro e Ada e a tutta la famiglia. A loro va il nostro più sincero abbraccio, colmo di affetto e gratitudine.
A Dio, Achille.
Ti porteremo sempre con noi».