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lunedì 27 Ottobre 2025
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Valorizza il tuo cuore: prevenzione e informazione sulle malattie valvolari

TERMOLI. Martedì 21 ottobre, nella Sala Riunioni della Curia Vescovile di Termoli, si è tenuto un incontro dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione della popolazione sulle malattie valvolari cardiache. L’evento è stato promosso dall’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) di Termoli in collaborazione con la Pastorale della Salute Diocesana, estesa anche ad altre associazioni di volontariato aderenti.

L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di intercettare e sostenere persone fragili o meno abbienti, grazie al supporto della Caritas, e di offrire sostegno anche a chi si prende cura di loro (caregiver), promuovendo una cultura più attenta alla sofferenza e all’emarginazione.

L’argomento è stato scelto insieme alla relatrice, la dottoressa Paola Nardelli, Dirigente Medico Cardiologo dell’Ospedale San Timoteo, poiché le malattie valvolari sono piuttosto comuni nella popolazione anziana e spesso trascurate a causa dei sintomi inizialmente aspecifici. Considerando che l’Italia, dopo la Spagna, è tra i paesi più longevi d’Europa, fornire informazioni su queste patologie rappresenta un’occasione importante per prevenire problematiche misconosciute in età avanzata, trasformando la longevità in un’opportunità di salute.

L’incontro ha registrato ampia partecipazione. La relazione della dottoressa Nardelli è stata chiara, semplice e comprensibile, rivolta a persone comuni, permettendo di raggiungere pienamente l’obiettivo di sensibilizzazione prefissato.

Al termine della presentazione, la dottoressa Nardelli, supportata da un’infermiera volontaria della Pastorale, ha effettuato visite gratuite di auscultazione cardiaca e ECG per i partecipanti che ne hanno fatto richiesta. In totale sono state eseguite 23 visite su pazienti ultrasessantenni (18 donne e 5 uomini) e 3 visite su pazienti sotto i 30 anni. Non sono state rilevate alterazioni significative riconducibili a patologie valvolari.

La dottoressa Nardelli, a cui va il ringraziamento di tutti i presenti, ha inoltre fornito consigli pratici di prevenzione cardiovascolare, personalizzati in base ai fattori di rischio, alla storia clinica e alla familiarità rilevata in anamnesi.

AZ