TERMOLI. C’è chi la chiama nostalgia, chi la definisce energia pura. Ma una cosa è certa: il revival musicale è tornato a far battere i cuori, e lo fa con stile.
Domani, sabato 1° novembre 2025, dalle ore 22.00, il locale DolceVida di Termoli, in via dei Palissandri 8, ospita una serata che promette di essere memorabile: Dolce Vida Revival, un viaggio sonoro tra le epoche d’oro della disco music, dagli anni Settanta fino ai Novanta.
Dietro la consolle, DJ Valentino Sirolli è pronto a far vibrare la pista con i grandi classici che hanno segnato generazioni. A dare voce all’evento, direttamente da Milano, Silvio VJ: presenza scenica e carisma da vendere.
Un format che funziona: il ritorno della disco conquista tutte le età
In un’epoca dominata da playlist algoritmiche e hit usa-e-getta, il pubblico riscopre il piacere della musica suonata, ballata, vissuta. Le serate a tema anni ’70, ’80 e ’90 uniscono generazioni, regalano emozioni autentiche e creano un’atmosfera che solo certi brani sanno evocare. A Termoli, come in molte città italiane, il format revival è diventato sinonimo di qualità, divertimento e aggregazione.
Ingresso e selezione all’ingresso
L’ingresso è libero ma soggetto a selezione all’ingresso, per garantire un’esperienza esclusiva e coinvolgente. La serata è pensata per chi ama la musica, il ballo e l’energia di un tempo che non smette mai di farci sognare.
Prenotazioni e info
Per riservare un tavolo e assicurarsi un posto in prima fila nel cuore del revival, è possibile contattare il numero 347.8572557. I posti sono limitati e l’interesse è già alto: il consiglio è di muoversi per tempo.
DolceVida: più di un locale, un punto di riferimento
Con eventi come questo, DolceVida si conferma uno degli spazi più dinamici e coinvolgenti della scena termolese. Un luogo dove la musica non è solo intrattenimento, ma esperienza condivisa, memoria collettiva e voglia di stare insieme.
Stasera, Termoli balla. E lo fa con il cuore rivolto al passato, ma i piedi ben piantati nel presente. Perché certi ritmi non invecchiano mai.


