SAN SEVERO. Nelle ultime settimane, il sindaco di San Severo, Lidya Colangelo, aveva rivolto un sentito appello al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per manifestare la preoccupazione della città riguardo alla vicenda che ha coinvolto il concittadino Michele d’Angelo, 44 anni, professore di Biologia presso l’Università dell’Aquila.
Nelle ultime ore è arrivata la conferma dell’avvio delle procedure per la sua liberazione. Michele d’Angelo era infatti detenuto in Albania dallo scorso agosto, mentre si trovava in vacanza con la compagna Vanessa, in seguito a un incidente stradale.
“Siamo particolarmente felici di questa notizia – ha dichiarato il Sindaco Lidya Colangelo – e ci auguriamo di poter riabbracciare presto il nostro concittadino a San Severo. Desidero ringraziare pubblicamente l’ambasciata italiana, il corpo consolare e il Ministero degli Esteri per il loro impegno, silenzioso ma fondamentale, in ogni fase di questa vicenda complessa. Il nostro pensiero più affettuoso va a Michele, alla sua famiglia e alla compagna Vanessa: sono state settimane difficili, talvolta dolorose, caratterizzate dall’attesa di una bella notizia che finalmente è arrivata. Presto Michele tornerà da noi, pronto a riprendere il suo lavoro e la sua attività di docente e ricercatore presso l’Università dell’Aquila”.


