SANTA CROCE DI MAGLIANO. Nella suggestiva cornice della sala consiliare del Comune di Santa Croce di Magliano si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di riconoscenza ai nonni vigili che, negli anni 2014, 2015 e 2016, hanno prestato servizio volontario con dedizione, gentilezza e senso civico, garantendo la sicurezza dei bambini all’ingresso e all’uscita dalle scuole del territorio.
Figure silenziose ma fondamentali, che hanno affrontato pioggia, neve e intemperie con spirito di abnegazione e passione, diventando custodi quotidiani e modelli di altruismo. A fare gli onori di casa il sindaco, Alberto Florio, che ha aperto l’incontro con un saluto istituzionale e un sentito ringraziamento a chi ha donato tempo e attenzione ai più piccoli, contribuendo al benessere della comunità e incarnando valori di rispetto, solidarietà e responsabilità.
L’iniziativa della cerimonia è nata in occasione del convegno tenutosi il 14 maggio scorso nella stessa sala consiliare, durante la presentazione del volume “Avanzare insieme nella società anziana” di Carlo Lallo, docente all’Università degli Studi del Molise e dirigente del Dipartimento Sociologi.
Sulla scorta di quell’incontro, Giuseppe Colombo, vicepresidente del Dipartimento Regionale Sociologi Ans Molise, ha evidenziato come, in una società sempre più liquida e individualista, dominata da narcisismo, bullismo, invidia e prepotenza, l’espressione della gratitudine sia un gesto rivoluzionario che rafforza le relazioni, genera fiducia e incoraggia comportamenti nobili e generosi. Ha sottolineato l’importanza di modelli coerenti e costanti, capaci di trasmettere valori autentici, evitando messaggi contraddittori che generano dissonanza cognitiva e confusione educativa.
Citando il filosofo Democrito, ha ricordato che “lo stato di equilibrio proviene non tanto dalla ricchezza o dalle gioie esteriori quanto dal rispetto di sé stessi”, e che tale equilibrio è la via alla felicità. Il prof. Colombo ha inoltre ringraziato Danilo Boriati, docente di Sociologia generale e dirigente del Dipartimento, per la collaborazione grafica nella realizzazione delle locandine, dei manifesti e degli attestati, e il sindaco per la stampa e l’affissione negli spazi predisposti. Ha ribadito che lo scopo della cerimonia è stato quello di ringraziare pubblicamente i nonni vigili per il servizio svolto su base volontaria, aiutando i bambini ad attraversare la strada e a entrare e uscire dagli edifici scolastici in modo ordinato e sicuro, rafforzando i legami intergenerazionali e contribuendo alla coesione sociale.
I nonni vigili protagonisti del servizio sono stati Giuseppe Licursi, Giacomo Mascia, Michele Soprano e Giuseppe Lamanna, quest’ultimo scomparso qualche anno fa, il cui attestato è stato consegnato al figlio Antonio. Un caloroso ringraziamento è stato rivolto anche al maestro Leo Quartieri, direttore della Scuola Civica di Musica “Gino e Giovanni Miozza”, per l’intermezzo musicale curato dagli allievi Vincenzo Di Rosa e Antonio Zampino (fisarmonica) ed Emiddio Mastrangelo (chitarra), che hanno eseguito celebri melodie strumentali ricevendo un’ovazione unanime. Ogni nonno vigile ha espresso gratitudine per il riconoscimento ricevuto, testimoniando con orgoglio il lavoro svolto nel tempo e con qualsiasi condizione atmosferica. Il sig. Giuseppe Licursi ha ringraziato, a nome di tutti, l’Amministrazione comunale passata per l’opportunità offerta, e coloro che hanno contribuito con materiali e supporto: Giovanni Nerone, Michele Cocco, Leandro Gomma per il vestiario, Pasquale Terzano e Fabio di “Mare in collina” per i berretti, e i vigili comunali dell’epoca con cui è stato condiviso il convivio di fine incarico.
Presenti tra il pubblico l’ex sindaco Donato D’Ambrosio, il presidente del Consiglio comunale Flavio Bruno, gli assessori Emanuela Rea e Vincenzo Florio, e il consigliere comunale Italo Ciavarra.
A conclusione, il primo cittadino, affiancato da Deborah Macrì della Polizia Locale, ha proceduto alla consegna degli attestati, leggendo le motivazioni di ciascun riconoscimento. Emily Provvidenti ha infine illustrato alcuni passi letterari di Omero, Leopardi e Petrarca, riportati nel volume “Avanzare insieme nella società anziana”, donato ai nonni vigili, evocando la figura dei “vecchierel canuti e bianchi” e la dimensione profonda della vita come respiro, forza ed essenza che non si svela nel suo intimo mistero.











