TERMOLI. Per essere stata la sua prima mostra personale, dal titolo “Mostra d’Arte infinita, ritorno alla Fantasia”, e considerata anche la giovane età, possiamo dire che l’esposizione di Daniela Ferrante, allestita lo scorso fine settimana al Castello Svevo di Termoli, è andata ben oltre le più rosee previsioni.
La giovane artista termolese ha raccontato la sua passione viscerale per l’arte, coltivata fin da bambina: un amore per la pittura, il disegno e la fantasia che oggi trova piena espressione in questa sua prima esposizione al pubblico.
Fin dal giorno dell’inaugurazione, venerdì, fino alla chiusura di domenica sera, tanti visitatori hanno voluto ammirare le sue opere: amici, parenti, semplici cittadini e anche diversi turisti di passaggio nel borgo antico. Tutti incuriositi e affascinati da una collezione che spazia dai disegni in stile manga, ai ritratti di volti e corpi, fino ai personaggi che hanno popolato la sua infanzia.
Nelle mani di Daniela la passione diventa emozione: ogni tela racconta un frammento del suo percorso, dai sogni di bambina ai pensieri più maturi di una giovane donna che oggi sa dare forma ai propri sentimenti e stati d’animo attraverso il colore.
Un ruolo importante nel suo cammino lo ha anche Daniele, il suo ragazzo, che la sostiene con affetto e incoraggiamento costante — un incontro, potremmo dire, quasi “fatale”, come solo certe belle storie sanno essere.
Con molta probabilità, con Daniela Ferrante è nata una nuova giovane artista termolese.
E noi, naturalmente, saremo sempre pronti a sostenere chi d’arte visse e d’arte vivrà.
Michele Trombetta











