TERMOLI. C’è una magia che solo le immagini del passato sanno evocare. Non quella della nostalgia fine a sé stessa, ma quella che fa vibrare il cuore quando riconosci un volto, una strada, un gesto che credevi dimenticato. Ieri, nel gruppo Facebook “Termoli… ieri… oggi e… per sempre!!!”, Franco La Commare ha condiviso un video che trasforma la memoria in esperienza viva, restituendo alla città la sua anima di un tempo lontano.
Il filmato scorre lentamente, come se il tempo stesso avesse deciso di piegarsi e tornare indietro. Il lungomare Nord si mostra con le famiglie che si godono la sabbia e il sole, bambini che corrono e ridono, e ombre leggere che si muovono tra le cabine in legno. Il borgo antico osserva dall’alto, immutabile, le sue case raccolte, le strade strette e i balconi fioriti. Su Corso Nazionale si alternano uomini in giacca e bombetta, donne eleganti, gesti quotidiani e vecchie automobili che oggi non esistono più, tracce di un’Italia che camminava a un passo diverso.
Tra le scene più dolci e intense, bambini in fila accompagnati dalle suore attraversano le vie con piccoli grembiulini, mani intrecciate e sorrisi timidi. È un frammento di vita scolastica, di disciplina e innocenza, che restituisce al presente la leggerezza e la poesia di quegli anni. Poco più in là, un carretto dei gelati avanza tra le strade del centro, e il tintinnio delle monete e il profumo della vaniglia sembrano quasi percepibili, evocando l’estate e la felicità semplice che solo i ricordi sanno trasmettere.
Tutte le immagini rimangono in bianco e nero, eppure acquistano nuova vita grazie all’intelligenza artificiale. I volti, i gesti, gli sguardi e i movimenti si animano con grazia e delicatezza, senza mai tradire la verità storica. Non è un artificio: è un modo per dare voce a ciò che il tempo aveva solo silenziato, per riportare la città davanti ai nostri occhi così com’era, così come l’abbiamo conosciuta e come l’abbiamo immaginata.
Questo video non è semplicemente un omaggio al passato di Termoli: è un ponte tra generazioni, un racconto che unisce ieri e oggi, un invito a riconoscersi nella città che continua a vivere dentro di noi. Grazie a Franco La Commare, ogni dettaglio, dal Lungomare al porto, dalle strade del borgo antico alle automobili ormai scomparse, ci parla di una Termoli viva, pulsante e autentica e ci ricorda che “Termoli… ieri… oggi e… per sempre” non è solo il nome di un gruppo, ma un sentimento che attraversa il tempo.


