TERMOLI. Giovedì 30 ottobre il cinema Oddo di Termoli ospiterà una tappa del Nazra Palestine Short Festival, un festival di cinema itinerante dedicato al cinema cortometraggio da e sulla Palestina. Nato nel 2017 dalla sinergia di diverse realtà, persone volontarie e cittadine solidali e appassionati di arte cinematografica, il Festival negli anni si è diffuso sul territorio intessendo una rete di contatti solidali di supporto nella promozione delle voci e degli sguardi dei cineasti palestinesi contemporanei (https://nazrafilmfestival.com/).
Il Circolo del Cinema TEMPI MODERNI APS è entrato a far parte della rete di Nazra e, in collaborazione con il cinema Oddo, la Federazione Italiana Circoli del Cinema e la Casa Famiglia Iktus – Lucia e Bernardo Bertolino, si fa promotore dell’iniziativa, condividendo con gli organizzatori del Festival la necessità di allargare lo sguardo di quanti conoscono la questione palestinese e di coloro che vogliono avvicinarvisi per la prima volta. Nazra in arabo significa “sguardo”, l’occhio è il suo logo e il cinema è il suo mezzo. L’obiettivo cinematografico fa da filtro e al contempo da strumento di resistenza culturale attraverso cui le storie dei e delle Palestinesi vengono raccontate.
Verranno proiettati i seguenti cortometraggi (tra i quali, i vincitori dell’edizione 2025):
- Cinema Al-Amal di Rana Abushkhaidem (11’24”): impreziosito da foto d’epoca in bianco e nero, questo corto è un viaggio nostalgico dentro un cinema abbandonato che si trasforma in una riflessione sul ruolo e il potere degli archivi.
- Faces Under Fire di Rajaa Khaled Ayesh (6′): il film racconta la storia di Youssef, clown a Gaza, che tenta di far ridere i bambini nel pieno della guerra. Sopravvive in condizioni precarie, separato dalla sua compagna e dai suoi figli. Il film svela il dolore nascosto di coloro che offrono supporto malgrado la tragedia.
- The Flowers Stand Silently, Witnessing di Theo Panagopoulos (17′): durante il mandato britannico, un missionario scozzese filma la flora selvatica in Palestina. Quando il regista scopre l’archivio ormai dimenticato, decide di riappropriarsene. Questo delicato film ridiscute il ruolo della produzione di immagini come strumento di testimonianza ma anche di violenza, in particolare in rapporto al legame tra persone e terra.
- Vibrations From Gaza di Rehab Nazzal (16’16”): un documentario sulle esperienze dei bambini sordi di Gaza. Nati e cresciuti sotto assedio, Amani, Musa, Israa e altri forniscono vividi racconti dei bombardamenti e della presenza costante di droni nel loro cielo, degli attacchi missilistici sentiti attraverso le vibrazioni nell’aria, del tremore del terreno e della risonanza degli edifici che crollano. Il film si interroga sull’origine della loro perdita dell’udito.
- Khaled and Nema di Sohail Dahdal (17′): Khaled, un bimbo beduino di 10 anni e la sua fedele capretta Nema sono pronti ad imbarcarsi in una missione impossibile: far tornare la memoria a Abu Mariam che ha l’Alzheimer, ma anche il potere di salvare il loro villaggio dalla demolizione dell’esercito israeliano.
- Emptiness di Hosam Abu Dan (9’26”): “Emptiness” racconta la storia di Bilal e il suo viaggio verso casa, durante il quale incontra persone che riflettono la sua stessa sofferenza a causa della guerra e la devastazione che li circonda.
Le proiezioni, della durata complessiva di circa un’ora e mezza, si terranno nel doppio spettacolo delle 18 e delle 21. L’ingresso è gratuito, ma si potrà lasciare un’offerta libera che andrà in parte a sostenere l’organizzazione del Festival Nazra (https://www.produzionidalbasso.com/project/let-it-be-a-tale-sostieni-il-cinema-palestinese-supporta-nazra/) e in parte sarà devoluta alla campagna S.O.S. GAZA (https://www.gofundme.com/f/sos-gaza-dona-ora-per-aiutare-la-gente-di-gaza).
Gli organizzatori vi aspettano numerose e numerosi!


