Trovare delle buone offerte gas può essere un vero e proprio toccasana per il portafogli. L’arrivo del mercato libero e la conseguente concorrenza tra le varie aziende permette ai consumatori di poter scegliere tra molte offerte davvero valide.
Il nostro primo consiglio è quello di prendervi del tempo e di confrontare tra di loro le varie offerte, così da verificare quali sono effettivamente in linea con le vostre esigenze. Con questo articolo vi daremo una mano per analizzare al meglio le varie tariffe.
A cosa serve il gas?
Il gas all’interno delle nostre abitazioni è un elemento a dir poco fondamentale, quanto l’energia elettrica. Il gas si utilizza in molte occasioni, ad esempio per cucinare. Se avete dei fornelli a gas probabilmente usate questa fonte di energia più e più volte durante l’arco di una singola giornata: a colazione, a pranzo e a cena almeno.
Oltre a ciò, si usa per riscaldare l’acqua, sia in cucina che in bagno. Per fare una bella doccia calda dopo una giornata di lavoro il gas è essenziale.
Infine, non si può di certo dimenticare l’importanza che ha il gas all’interno degli impianti di riscaldamento. Questo è il principale motivo per cui la bolletta del gas d’estate e d’inverno è così differente: con l’arrivo della primavera si iniziano a usare i riscaldamenti sempre di meno, fino a tenerli completamente spenti per diversi mesi. Ovviamente il consumo può variare anche in base alla località in cui ci si trova.
Come si calcola il costo del gas?
Il prezzo del gas si esprime con una precisa unità di misura, che si indica come €/Smc. Smc significa Standard metro cubo. Questa particolare unità di misura permette di calcolare il gas tenendo in considerazione i valori di temperatura e pressione. Va ricordato che i gas non hanno un volume costante, come nel caso dei fluidi o dei liquidi.
Grazie a questa unità di misura si può effettivamente calcolare il prezzo del gas, monitorando il reale consumo della materia prima, ma per definire il prezzo ci sono anche altri parametri da considerare. Ad esempio, bisogna valutare se stipulare un accordo che prevede un prezzo fisso, o preferire una soluzione con prezzo variabile. Qual è la differenza?
Si parla di prezzo fisso quando si ha un contratto che prevede un costo del gas bloccato per un certo periodo di tempo. Molti consumatori preferiscono tariffe di questo tipo, poiché in questo modo non si devono preoccupare di possibili aumenti.
Il prezzo variabile, al contrario, si adegua sulla base delle oscillazioni del mercato dell’energia. Ciò significa che si è suscettibili in caso di aumenti, ma si può anche beneficiare di eventuali cali.
Gas e luce o solo gas?
Si può stipulare un accordo per la fornitura del gas scegliendo un altro gestore per la fornitura di energia elettrica? Si tratta di una soluzione possibile che potrebbe essere un’opzione valida in base a quelle che sono le vostre esigenze, anche se avere un unico accordo per la fornitura di luce e gas può sicuramente essere molto comodo per il consumatore.
