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martedì 18 Novembre 2025
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Presidio e protesta dei dipendenti Rieco Sud e Impregico

TERMOLI. Giornata difficile nel settore dell’igiene urbana e della raccolta differenziata dei rifiuti, in sciopero quasi 9 lavoratori su dieci, sia alla Rieco Sud che alla Impregico, tra Termoli e il basso Molise.

Sciopero dell’igiene ambientale con presidi a Campobasso e Termoli, il contratto è futuro per le parti sociali.

Giornata di mobilitazione per le lavoratrici e i lavoratori del comparto igiene ambientale, scesi in piazza oggi in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fp-Cgil, Fit Cisl, Fisascat e Uiltrasporti. In Molise, i presidi si sono svolti a Campobasso, davanti alla Prefettura, e a Termoli, presso il nucleo industriale, con una partecipazione compatta da parte degli operatori delle aziende che gestiscono i servizi ambientali.

A Campobasso, una delegazione sindacale unitaria è stata ricevuta da Michela Lattarulo, prefetto del capoluogo, alla quale sono state illustrate le criticità che da tempo affliggono il settore. In primo piano, la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro e l’aumento delle malattie professionali, conseguenze di attività svolte spesso in condizioni difficili e con mezzi non sempre adeguati.

Altro tema centrale è il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto da anni. L’assenza di un aggiornamento contrattuale priva i lavoratori di tutele adeguate e di un riconoscimento economico proporzionato all’evoluzione del settore e al crescente costo della vita.

Le sigle promotrici hanno ribadito con forza che “il contratto è futuro”: uno strumento imprescindibile per garantire dignità, sicurezza e giusto salario a chi ogni giorno assicura un servizio pubblico essenziale per la collettività.

La dottoressa Lattarulo ha ascoltato con attenzione le istanze, prendendo atto delle difficoltà e assicurando il proprio impegno a rappresentare le richieste presso le sedi competenti.
La mobilitazione, fanno sapere i sindacati, proseguirà finché non arriveranno risposte concrete. I lavoratori del comparto chiedono rispetto, sicurezza e un contratto giusto.