TERMOLI. Per rispondere, in un certo qual modo, anche a commenti che lasciano il tempo che trovano, le iniziative politiche sul territorio sono le benvenute, perché se vengono dedicati tempo e risorse alla crescita di chi milita nei partiti, ciò dovrebbe avere vantaggi per tutti, che siano di sinistra, di centro o di destra.
Per questo annunciare manifestazioni, rinvii e successive date, non vuol dire altro che questo.
Da qui, anche la nostra capatina pomeridiana in piazza Monumento, dove per una fortuita coincidenza, due dei partiti che amministrano città, regione e paese, si sono ritrovato a poca distanza l’uno dall’altro: Fratelli d’Italia e Forza Italia, circostanza davvero singolare.
Entrambi con la propria festa del tesseramento, quella che mira a incrementare (e confermare) gli iscritti nelle proprie fila.
Parlare di politica oggi, in questa quasi post Terza Repubblica, non è semplice, poiché il crescente astensionismo nelle urne mostra la disaffezione della gente verso coloro che chiedono fiducia per realizzare i propri programmi.
Nell’era dei social è complicato comporre un mosaico tra consenso e responsabilità, mostrarsi agli elettori, come fatto anche da forze di opposizione, o da movimenti non presenti nei consessi elettivi. Il nostro sguardo è a 360 gradi, lo dimostra l’attenzione data a ogni passo delle manifestazioni Pro Gaza.
Presenti in piazza, stasera, il sindaco Nico Balice al gazebo azzurro, assessori e consiglieri forzisti, così come il senatore Costanzo Della Porta, che ha preso le redini dell’iniziativa da Luciano Paduano, sempre con amministratori e dirigenti, così come coordinatori cittadini e provinciali dei due tasselli di coalizione.
Emanuele Bracone



