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sabato 15 Novembre 2025
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La carta d’identità cartacea va in pensione: dal 2026 solo quella digitale

TERMOLI. La carta d’identità cartacea va ufficialmente in pensione e lascia il posto alla sua versione digitale.
Lo stabilisce il Regolamento (UE) 2019/1157, che impone nuovi standard di sicurezza per i documenti di riconoscimento in tutta l’Unione Europea. Dal 3 agosto 2026, infatti, tutte le carte d’identità emesse su supporto cartaceo non saranno più valide, indipendentemente dalla data di scadenza riportata.

Si chiude così un’epoca durata oltre un secolo: il celebre cartoncino marroncino e grigio, simbolo di tante generazioni, sarà presto solo un ricordo. A prenderne il posto, la Carta d’Identità Elettronica (CIE), già rilasciata da anni e oggi sempre più diffusa in tutta Italia.

Perché cambia tutto

L’obiettivo del nuovo regolamento è rafforzare la sicurezza dei documenti e contrastare le falsificazioni.
La CIE contiene un microchip con dati anagrafici e biometrici (foto e impronte digitali) che la rendono molto più sicura rispetto alla versione cartacea, oltre a essere valida come documento per l’espatrio in tutti i Paesi dell’Unione Europea e in quelli che la riconoscono.

Chi si troverà all’estero dopo il 3 agosto 2026 dovrà quindi viaggiare con il passaporto o con la CIE, già richiesta prima della partenza. Anche in Italia, oltre quella data, il documento cartaceo non potrà più essere utilizzato per nessun servizio pubblico o identificazione.

Come mettersi in regola

È bene muoversi per tempo. Il rilascio della CIE non è immediato: la consegna avviene in circa sei giorni lavorativi, a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che la spedisce direttamente al Comune o al domicilio del cittadino.

Il documento può essere richiesto presso l’Ufficio Anagrafe dei Comuni di residenza mentre i cittadini iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) devono rivolgersi al Consolato di riferimento.

Cosa serve per la richiesta

Per ottenere la nuova Carta d’Identità Elettronica sono necessari:

  • una fototessera recente, conforme agli standard ICAO (non più vecchia di sei mesi);
  • la vecchia carta d’identità o, in caso di furto o smarrimento, la denuncia alle Forze dell’Ordine;
  • la tessera sanitaria.

Per i minori, devono essere presenti entrambi i genitori e, dopo i 12 anni compiuti, anche il minore stesso.

Il costo è di 22 euro per la sostituzione della carta cartacea o il rinnovo della CIE; in caso di smarrimento, furto o deterioramento, il prezzo è di 27 euro.

I vantaggi della nuova cart

La CIE non è solo un documento d’identità più sicuro, ma anche uno strumento digitale utile per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, come il Fascicolo Sanitario Elettronico, il portale dell’INPS o l’Agenzia delle Entrate.
Grazie al chip integrato, infatti, può essere utilizzata anche per la firma elettronica e per l’accesso ai portali che richiedono autenticazione SPID o CIE.

Un cambio epocale

Dal 3 agosto 2026 il cambiamento sarà definitivo: la carta d’identità cartacea diventerà solo un cimelio da conservare nei ricordi di famiglia.
Meglio giocare d’anticipo e richiedere la nuova versione elettronica per tempo, evitando file e disagi dell’ultimo momento.

Una rivoluzione silenziosa ma importante, che segna un passo in avanti verso un’Italia più digitale, sicura e moderna.

AZ