TERMOLI. Si è conclusa oggi a Trieste la seconda edizione del “Selecting Italy”, evento nazionale dedicato all’attrazione degli investimenti, che ha visto la partecipazione attiva della Regione Molise, protagonista nel promuovere il proprio territorio e le opportunità offerte alle imprese.
L’assessore regionale Andrea Di Lucente ha preso parte alla tavola rotonda “Attrarre investimenti nelle aree di interesse comune: Regioni a confronto”, insieme ai rappresentanti di Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Abruzzo, illustrando il modello molisano basato su un accompagnamento personalizzato agli investitori. “Una regione di piccole dimensioni come la nostra può trasformare la sua misura in un punto di forza – ha dichiarato Di Lucente – offrendo percorsi su misura e tempi rapidi, con un interlocutore unico capace di seguire ogni fase dell’investimento”.
L’assessore ha evidenziato come le imprese richiedano semplificazione amministrativa, infrastrutture adeguate e strumenti di sostegno mirati, sottolineando che il Molise può contare su aree produttive già pronte, un basso livello di criminalità e strutture come l’incubatore di Campochiaro, punto di riferimento per le imprese innovative.
Tuttavia, ha anche richiamato l’attenzione sulle criticità che ostacolano la crescita, come la mancanza di un’autostrada che colleghi il Tirreno all’Adriatico e una viabilità limitata a soli 33 km di costa, fattori che rendono difficile attrarre nuovi investimenti. Sollecitato dalla giornalista Mariangela Pira di Sky TG24, Di Lucente ha evidenziato come, nonostante le risorse del Pnrr, la burocrazia rappresenti un ostacolo significativo in un territorio vincolato al 98%, dove enti come le soprintendenze bloccano sistematicamente progetti infrastrutturali.
“I Ministeri devono lavorare su questo aspetto – ha concluso – affinché non ci si scontri puntualmente con la realtà quotidiana di altri enti che frenano la crescita del nostro territorio”.
EB

