SAN MARTINO IN PENSILIS. Il Geopolitica nei Borghi Festival 2025, alla sua prima edizione, rappresenta un audace tentativo di portare nel cuore dell’Italia rurale temi di politica estera che spesso sembrano lontani, ma che influenzano profondamente la nostra quotidianità.
Lunedì 3 novembre, San Martino in Pensilis diventa teatro di dialoghi e riflessioni che spaziano dai diritti umani alla costruzione dell’informazione, fino alla storia dell’ordine mondiale del Novecento. La mattinata si apre con Shervin Haravi, attivista per i diritti umani, che racconta la lotta delle donne iraniane attraverso il potente slogan “Donna, vita, libertà”, un grido che da Mahsa Amini in poi ha attraversato confini e coscienze. A seguire, Vanessa Combattelli, content creator e influencer, affronta il tema dell’informazione tra i giovani, esplorando come le nuove generazioni costruiscono la propria verità in un mondo dominato dai social media.
Nel pomeriggio, Francesco Santopolo guida il pubblico in un viaggio storico attraverso l’ordine mondiale del Novecento, offrendo chiavi di lettura per comprendere le dinamiche globali che ancora oggi modellano il presente. Il festival, organizzato dall’I.C. CosmoPoliTico e sostenuto da enti locali e sponsor privati, non è solo un evento culturale, ma un invito a guardare oltre il proprio confine, a riconoscere che la politica estera non è distante, ma vicina, concreta, quotidiana.
In un’Italia spesso concentrata sulle dinamiche locali, Geopolitica nei Borghi dimostra che anche nei piccoli centri si può parlare di mondo, di diritti, di verità, e che la periferia può diventare crocevia di idee e consapevolezza.
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