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venerdì 14 Novembre 2025
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Federico si è allontanato da Parma, l’appello dei genitori: «Aiutateci a ritrovarlo»

TERMOLI. Federico, 45 anni, è scomparso da Parma domenica 19 ottobre 2025. È la seconda volta che si allontana volontariamente da casa, e i suoi genitori, Clara e Giorgio Biancuzzi, vivono da allora in uno stato di profonda angoscia. Federico è un adulto fragile, con una vulnerabilità che lo rende particolarmente esposto, soprattutto in questo periodo dell’anno. La famiglia ha sporto denuncia e ha lanciato un appello pubblico anche attraverso la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, nella speranza che qualcuno possa riconoscerlo e segnalare la sua presenza.

Federico è alto 1,85 m, ha corporatura magra, carnagione chiara, capelli corti castano-grigi, barba corta (che dopo oltre dodici giorni sarà probabilmente più lunga) e porta occhiali da vista con montatura in metallo. Al momento dell’allontanamento, si presume indossasse pantaloni sportivi grigio scuro, maglietta scura a maniche lunghe, gilet multi-tasche scuro, giubbino scuro con cappuccio, scarpe da ginnastica grigie Decathlon e forse un cappellino grigio con il simbolo NY. Non ha con sé né cellulare né carte di pagamento, ma solo la Carta d’Identità Elettronica.

In precedenza, scendendo lungo la penisola, aveva attraversato la costa molisana perché pareva volesse recarsi San Giovanni Rotondo, ragion per cui il padre Giorgio ci ha contattati personalmente, affinché potessimo estendere il suo appello ai territori delle province di Campobasso e Foggia, e in particolare a Termoli.

Secondo i genitori, Federico potrebbe evitare luoghi dove rischia di essere riconosciuto e stare per strada, senza mezzi, senza contatti e con abbigliamento inadatto alla stagione. La sua fragilità, i pochi soldi che aveva con sé e che ormai saranno finiti, e le temperature in calo rendono urgente l’intervento di chiunque possa fornire informazioni. L’appello è rivolto a chi lo avvistasse in strada, nei centri commerciali, nelle comunità di accoglienza sociali o religiose, su treni o autobus. Ogni segnalazione può essere vitale.

«Speriamo che questo non diventi un allontanamento definitivo», ha dichiarato il padre Giorgio, sottolineando quanto la situazione sia delicata e quanto Federico abbia bisogno di aiuto. Chiunque lo incontri è pregato di contattare immediatamente il 112 o le forze dell’ordine in loco. Ogni minuto conta.

Emanuele Bracone