TERMOLI. La misura è colma. Dopo l’ennesimo episodio avvenuto questa sera, cresce la rabbia in città per i continui furti d’auto che stanno mettendo in cattiva luce l’immagine di Termoli.
Solo domenica pomeriggio, davanti al PalaSabetta, durante la partita del campionato di Serie B Interregionale di volley maschile, era stata rubata una Giulietta 1.6 appartenente a un giocatore della Termoli Pallavolo, proprio mentre l’atleta era in campo.
Questa sera la storia si è ripetuta. Alla palestra della scuola Schweitzer, in viale Trieste, si giocava un incontro di pallavolo femminile Under 18 tra Termoli Pallavolo e una formazione di Castel di Sangro. A fine gara, i dirigenti della squadra ospite hanno trovato l’amara sorpresa: una Jeep Renegade, appartenente a un componente del team, era stata rubata nel parcheggio antistante la palestra.
Un episodio che ha dell’incredibile se si considera che la stessa squadra, nella scorsa stagione, subì a Termoli il furto del pulmino con cui era arrivata, creando non pochi disagi per il rientro a casa. Anche stasera, dopo aver rivissuto un incubo già noto, dirigenti e giocatrici di Castel di Sangro hanno dovuto affrontare mille difficoltà per trovare un mezzo con cui ripartire.
In meno di 72 ore, due furti d’auto nello stesso contesto sportivo rappresentano un segnale inequivocabile: la città non può più permettersi di restare a guardare.
Michele Trombetta


