VASTO. Cinzia Corti, artista milanese di origine e vastese d’adozione, nota come la “signora dei sassi”, ha fatto ritorno al Santuario di Canneto a Roccavivara il 2 novembre 2025, mantenendo la promessa fatta lo scorso settembre: donare un’opera dedicata alla Madonna del Sorriso.
In una mattinata intensa di arte e spiritualità, Corti ha offerto al Santuario un grande sasso di porfido dipinto interamente a mano, raffigurante l’antica statua della Madonna col Bambino venerata a Canneto. L’opera, frutto di profonda devozione e realizzata con la cura e la sensibilità che da sempre contraddistinguono il suo stile, è stata benedetta al termine della messa da padre Nilton, alla presenza di suor Mariarosa, suor Celestina, suor Adalgisa e del rettore del Santuario, don Alfonso Cerrone.
Quest’ultimo ha espresso gratitudine all’artista donandole una copia del suo volume “Arte a Canneto”, accompagnata da un messaggio di stima e incoraggiamento a proseguire nella sua ricerca del bello come testimonianza di fede.
La visita al Santuario rappresenta una nuova tappa nel cammino di Corti, che da anni intreccia arte e spiritualità: le sue opere sono presenti in luoghi di culto come Cascia, Pietrelcina, Isola del Gran Sasso, Lourdes e Medjugorje, e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Solo due giorni prima, il 31 ottobre, il Comune di Vasto le ha conferito il diploma di benemerito dell’arte, premiando l’originalità e il valore del suo percorso creativo.
Sebbene radicata in una profonda ispirazione religiosa, la produzione di Corti abbraccia anche altri temi, con ritratti, paesaggi e opere dedicate a volti dello spettacolo, segno di una sensibilità artistica capace di raccontare l’uomo e la bellezza in tutte le sue forme. L’incontro si è concluso in un clima di partecipazione e gratitudine, nel segno di un’arte che diventa ponte tra fede, emozione e creatività.







