TERMOLI. Dal 18 al 25 novembre, l’auditorium di via Elba si trasforma in uno spazio di resistenza e bellezza: le opere pittoriche e scultoree di Antonietta Aida Caruso, raccolte sotto il titolo Dolcezze e Rovi, saranno esposte in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
La mostra si apre martedì 18 con un incontro promosso dall’Istituto Comprensivo Bernacchia/Schweitzer e si chiude martedì 25 con l’iniziativa dell’associazione Mai più sola – Non una di meno. In entrambi i momenti, l’arte diventa voce, denuncia, abbraccio.
Durante la settimana, le opere saranno visibili negli orari di apertura dell’auditorium. È possibile concordare visite guidate al numero 328.3413883.
Parole, Musica, Colore: un NO che vibra
La Scuola Secondaria di I grado Bernacchia/Schweitzer propone un evento scolastico curato da Carla Di Pardo, che coinvolge le classi terze in un percorso di espressione artistica e culturale.
I ragazzi, attraverso letture, musica e pittura, diventano protagonisti di un dialogo collettivo che unisce scuola, associazioni e figure del mondo culturale. L’obiettivo è chiaro: educare al rispetto, promuovere la dignità, rafforzare il legame tra istituzioni e comunità.
Programma dell’incontro inaugurale – martedì 18 novembre
Saluti istituzionali
- Rosanna Scrascia, Dirigente scolastico
- Ettorina Tribò, Dirigente USP
- Annibale Ciarniello, Presidente del Consiglio
- Mariella Vaino, Assessore alle Politiche Sociali
Interventi
- Davide Ricchiuti, direttore della rivista femminista PRO.VOCAZIONE, unica nel suo genere: diretta da un uomo, pubblica solo donne.
Letture
- Brani dal libro MIA di Antonio Ferrara, interpretati dagli alunni delle classi terze.
Dialogo
- Prof.ssa Petronilla Di Giacobbe, Associazione Mai più sola – Non una di meno
Mostra d’arte contemporanea
- Esposizione di Antonietta Aida Caruso
Intermezzo musicale
- A cura degli alunni dell’indirizzo musicale del comprensivo
Un evento che non è solo commemorazione, ma semina. Un ponte tra generazioni, tra dolore e rinascita. Un NO che si fa bellezza.

