CAMPOBASSO. Tanto attesa quanto blindata la presenza del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, nell’aula magna dell’Unimol, stamani a Campobasso. Come ha riportato il notiziario dell’Ansa, «Di fronte a questa esigenza ci siamo premuniti e sono tantissimi i sistemi attraverso i quali verranno selezionate le partecipazioni ai pubblici appalti».
Ha partecipato a una conferenza, tenendo una Lectio Magistralis, nel punto stampa, sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nell'utilizzo dei fondi del Pnrr, ha così risposto:
«Coloro che parteciperanno – aggiunge – certamente saranno sottoposti a una lente di ingrandimento che consentirà di verificare non solo se sono espressione della criminalità, ma anche se sono indirettamente e lontanamente legati alla criminalità. In ogni caso – conclude il procuratore antimafia – sia per la prevenzione che per la repressione ci sono in questo momento una marea di strumenti messi in piedi proprio per impedire alla criminalità di approvvigionarsi e avvantaggiarsi ancora una volta di quella ricchezza pubblica che deve invece aiutare il nostro paese a raggiungere i migliori obiettivi».
Sulla presenza del dottor De Raho, è intervenuto il portavoce regionale del Movimento 5 Stelle, Vittorio Nola, che ha sottolineato il valore della dissertazione dal titolo «La legalità come cura della libertà dell’uomo».
Il Procuratore Nazionale ha ripercorso accuratamente tutti gli avvenimenti stragisti degli anni 90, portando all'attenzione, soprattutto degli studenti presenti, come sia oggi fondamentale 'curare' l'educazione alla legalità, anche attraverso i comportamenti virtuosi come cittadini che desiderano tutelare i diritti dell'intera società e non consentire alle mafie di limitare le libertà sociali ed economiche.
Fondamentale, in questo senso, il ruolo di coordinamento che svolge la Procura Nazionale Antimafia con le Procure Distrettuali territoriali, a cui i cittadini possono rivolgersi per segnalare situazioni di illegalità, anche in forma anonima.
«Ringrazio il Magnifico Rettore dell'Unimol, Prof. Luca Brunese, non solo di avermi invitato e presentato il Procuratore Cafiero de Raho, al quale ho fatto i miei complimenti, per le iniziative istituzionali e legislative che ha avviato, come ad esempio il Progetto "Liberi di Scegliere", per la tutela dei minori non accompagnati, già operativo in alcuni territori italiani e che anche in Regione Molise intendiamo attivare».