TERMOLI. Ponte della Liberazione blindato: folla nei supermercati, alle poste e nei tabacchi.
Sarà un ponte della Liberazione blindato quello che i molisani si apprestano a vivere: due giorni, sabato e domenica, in cui i supermercati e le macellerie saranno chiusi per effetto del Covid-19 che decreta anche una nuova chiusura dei Lungomari Nord e Sud a Termoli, come avvenuto durante le recenti festività pasquali. L’effetto delle serrande abbassate si è tradotto in file consistenti all’esterno dei negozi, con piazzali pieni di auto e persone all’esterno dei locali commerciali in attesa di fare la spesa per il lungo week-end.
I supermercati della zona sono stati interessati da un lungo via vai di clienti fin dalle prime ore di aperture: la calca, disposta in fila indiana, ha rispettato le distanze sociali e l’utilizzo dei dpi per evitare il contagio. Nel pomeriggio di venerdì gli scaffali di molti esercizi commerciali erano semivuoti: a sparire per primi sono stati frutta e verdura, seguiti da sughi, pasta, pane ed acqua. Anche il mercato di via Inghilterra, con le bancarelle di frutta e verdura di stagione, è stato preso d’assalto dai termolesi alla ricerca di cibi sani e proteici.
File ordinate anche dinanzi ai tabaccai, dove il decreto prevede l’ingresso contingentato, che potranno comunque restare aperti durante questi due giorni, assieme ad edicole, farmacie e parafarmacie. Stessa sorte è stata subìta anche dalle Poste, in particolare quelle che sorgono in via Madonna delle Grazie, dove numerose persone, durante la mattina di venerdì 24 aprile, hanno affollato l’ampio piazzale condiviso con il centro commerciale, in attesa di poter sbrigare le proprie operazioni.