TERMOLI. Franco Oppini, già storico fondatore e componente del gruppo Gatti di Vicolo Miracoli, oggi artista a tutto tondo di televisione, cinema, ma soprattutto teatro, è stato ospite ieri nella mia diretta Facebook grazie all’intercessione di un caro amico termolese che vive a Milano, artista pure lui, Mario Leny a cui Franco ha fatto da testimone di nozze.
Un personaggio di una disponibilità e affabilità davvero fuori dal comune, ha trovato più di un’ora del suo tempo da dedicarci. Ci ha raccontato la sua carriera dagli inizi con il gruppo veronese formato con gli amici Umberto Smaila, Nini Salerno, Jerry Calà, Giannandrea Gazzola e Spray Mallaby. Inizialmente erano sei, dopo un po’ abbandonò il gruppo agli inizi degli anni ’70, per farne ritorno dopo l’uscita di Gazzolo e della Mallaby nel 1974.
“Da quel momento inizia la nostra storia da Roma, ma la capitale non capì quella band di ragazzi veronesi – ci ha detto Franco – ma per fortuna sulla nostra strada abbiamo incontrato il mitico Cino Tortorella meglio conosciuto come il Mago Zurlì dello Zecchino d’Oro; lui ha creduto in noi e così decise di portarci a Milano e farci esibire al già famoso Derby Club, dove sono usciti tutti i più grandi comici e cabarettisti italiani, Abatantuono che allora era il tecnico delle luci, Giorgio Faletti, Enzo Jannacci, Teo Teocoli, Renato Pozzetto, Cochi Ponzoni e tutti gli altri.
Quello fu il nostro trampolino di lancio, da lì è partita la nostra storia: alla nostra prima uscita ci presentò un artista già affermato, Toni Santagata, che ci spronò e ci diede coraggio ad affrontare il pubblico del Derby Club, un pubblico che poteva esaltarti così come mettere fine da subito alla tua carriera. Per fortuna andò tutto bene. Dopo lo scioglimento della band nel 1985 non ci siamo persi di vista e ogni tanto ci siamo ritrovati; per esempio nel cinema, con Jerry Regista ho fatto negli ultimi anni un film nel 2019 “Odissea nell’Ospizio”.
Ho fatto poi come Salerno, Smaila e Jerry, tanta televisione: ricorderete soprattutto la serie “Nonno Felice” con Gino Bramieri, ma anche la fiction di successo nel 2009 “Il Falco e la colomba” dove interpretai il nobile papà della protagonista Cosima Coppola.”
Non è da meno il suo impegno in teatro, è stato infatti diverse volte con delle piece teatrali durante le estati termolesi al Parco comunale sia leggero che impegnato come l’Aristofene di Plauto con Debora Caprioglio, Re Lear, Molto rumore per nulla di William Shakespeare, la versione teatrale di Monicelli di Amici Miei.
“Il teatro penso sia la massima espressione artistica dove tutto è in diretta, dove devi sempre essere pronto a non sbagliare o se accade devi saper riprenderti subito e alla grande perché il pubblico è lì e ti giudica al momento.
Una volta le grandi attrici quando avevano questo tipo d’incidenti sulla scena, facevano finta di svenire per riprendersi poi alla grande; una volta capitò anche a noi, c’inventammo uno stratagemma che salvò il tutto e fu un trionfo poi il resto dello spettacolo.”
Oggi, dopo il matrimonio con l’attrice Alba Parietti da cui ha avuto un figlio Francesco, Franco Oppini è innamoratissimo della nota astrologa Ada Alberti.
Franco è anche un ottimo calciatore e ha fatto spesso parte in modo concreto della Nazionale Attori – Cantanti. A fine della nostra diretta, Franco ha salutato i nostri lettori e cittadini nel tipico saluto da termolese acquisito. Inoltre gli abbiamo strappato una promessa, di essere qui a Termoli quando l’emergenza sarà rientrata per uno spettacolo del suo amico fraterno Mario. Il saluto è da cittadinanza onoraria per Franco Oppini: guardate il video e lo capirete!