TERMOLI. La Sinistra radicale termolese, che ha candidato Marcella Stumpo a sindaco, ha rotto domenica il silenzio elettorale, scagliandosi contro il sindaco Angelo Sbrocca e la sua giunta, per via del ricorso autorizzato al Consiglio di Stato, attraverso l’incarico conferito ai legali Derobertis e Manzi, «Apprendiamo che il 7 giugno 2019 Sbrocca e la sua giunta nel silenzio più totale hanno portato a segno l’ennesimo colpo di arroganza amministrativa impugnando la sentenza avversa al progetto “tunnel” a due giorni dal turno di ballottaggio e dopo aver raccattato poco più del 23% dei consensi al primo turno. Opportunità politica vuole che la giunta ancora in carica faccia un’ordinaria amministrazione e rimandi alla nuova gli atti di programmazione. Ma coerente con i suoi 5 anni di mal governo ha dato vita a questa umiliante delibera per la vita democratica di questa città. Per ottenere cosa poi? Se avesse vinto lui avrebbe potuto fare subito la delibera, mentre vincendo Roberti, com’è accaduto, avrebbe potuto revocarla in qualsiasi momento. Altro che l’amministrazione del fare questa è stata l’amministrazione dello “strafare”… solo una cosa è riuscita a fare bene: “disgregare e dividere”, così da essere l’unico colpevole della vittoria del centrodestra a Termoli. Colpevole e di un’arroganza nel pensare di poter rappresentare una città senza scendere al dialogo con le sue anime.
Purtroppo pensiamo non valga nemmeno il detto “almeno gli servirà da lezione” perché non imparerà nulla!» Stesso commento da parte del comitato San Timoteo, per voce di Nicola Felice, «Appena il giorno dopo la pubblicazione della sentenza del Tar Molise n.209/2019 del 06/06/2019, il Comune di Termoli con delibera di giunta n° 161 del07-06-2019, con la presenza di solo tre componenti: il sindaco Sbrocca e gli assessori Chimisso e Gallo, impugna tale sentenza al Consiglio di Stato, dando un incarico congiunto al solito avvocato Lorenzo Derobertis, diBari, e all’avvocato Andrea Manzi di Roma. Bastava attendere appena due giorni, invece Angelo Sbroccaha preferito di assume celermente questa e delicata decisione per la comunità di Termoli. Ciò lascia credere che il l’uscente Sindaco Sbrocca ha poco, se non alcuna, fiducia di un risultato elettorale del ballottaggio a lui favorevole contro il rivale Roberti, e quindi dal prossimolunedì 10, per volontà dei Termolesi, non essere più Sindaco, e quindi non avere più alcun potere decisionale soprattutto verso il famigerato progetto di finanza ai più noti come “Tunnel”. Intanto resta forte l’auspicio che in queste ultime ore rimaste all’attuale Amministrazione Sbrocca, non venga firmato con l’Impresa De Francesco, il contratto dei lavori relativi al progetto di finanza. Ciò comporta per i Termolesi, in caso di richiesta di danni per non dare seguito alle opere di progetto, versare alla De Francesco solo alcune centinaia di euro. Ben diverso sarebbe nel caso in cui il contratto fosse stipulato, allora il risarcimento dei danni all’impresa potrebbe essere di milioni di euro».