X
mercoledì 7 Maggio 2025
Cerca

Il Molise non esiste, ma se lo scopre la Bbc…

TERMOLI. Se per molti italiani il Molise non esiste, la consolazione ci arriva invece dagli inglesi: il canale televisivo Bbc ha realizzato un servizio sulla nostra regione nella rubrica Online “Travel”.

“Negli ultimi anni, la regione italiana del Molise è passata dall’oscurità per diventare la battuta finale di un meme popolare. Ora i locali stanno cercando di usarlo a proprio vantaggio.”

L’autore del pezzo sulla nostra regione lo ha scritto Alex Sakalis.

“Il Molise, una piccola regione dell’Italia sud-orientale, è famosa per una cosa: non esiste. Beh, tecnicamente, esiste. Essendo una delle 20 regioni ufficiali italiane, il Molise ha uno status pari a Toscana, Lombardia o Piemonte. Tiene elezioni e voti regionali in quelli nazionali. Confina con le regioni di Abruzzo, Puglia, Lazio e Campania, tutti luoghi indiscutibilmente reali. Allora perché agli italiani piace fingere che il Molise non esista? La regione del Molise è diventata la battuta finale dello “scherzo nazionale” italiano.

“L’ho trovato per la prima volta su Internet diversi anni fa”, ha detto Enzo Luongo, giornalista e autore del libro Il Molise Non Esiste. La gente aveva iniziato a pubblicare l’hashtag #ilmolisenonesiste come uno scherzo, prendendo in giro le dimensioni ridotte della regione e la nostra relativa oscurità in Italia. La “cospirazione molisana”, come è diventata nota, ha continuato a diventare qualcosa di un fenomeno culturale in Italia, generando libri, canzoni, video, monologhi teatrali, articoli di notizie e altro ancora. È stato riferito da tutti, dal comico Beppe Grillo all’ex primo ministro Matteo Renzi. Una popolare pagina Facebook chiamata Molisn’t – lo non credo nell’esistenza del Molise si crogiola nella cospirazione, vendendo articoli “Molisn’t” come le magliette e tazze.

Sono stati pubblicati finti articoli scientifici che speculano sull’esistenza della regione, mentre i meme di Internet confrontano il Molise con Narnia e ritraggono mappe dell’Italia con un buco nero dove dovrebbe essere la regione. Un video di YouTube del 2015 – intitolato drammaticamente IL MOLISE NON ESISTE !! – ha oltre 1,6 milioni di visualizzazioni, oltre cinque volte la popolazione di 305.000 abitanti del Molise stesso.”

L’articolo ha un interessante passaggio anche sulla nostra città di Termoli: “Moleasy si è concentrato sullo sviluppo del turismo lento: hotel sparsi, tour gastronomici, agriturismi, visite culturali. “Stiamo cercando di attirare persone che sono già state a Roma, Venezia, Firenze, eccetera, e stanno cercando qualcosa completamente fuori dalla mappa turistica”, ha detto. “In un certo senso, siamo l’ultimo grande sconosciuto dell’Italia”. La località turistica di Termoli è famosa per i suoi trabucchi, tradizionali capanne da pesca che si trovano su palafitte sopra l’acqua. Maria Laura Pace vede il fenomeno “Il Molise non esiste” come un’opportunità per dare alla regione un marchio unico. “Non saremo mai la Toscana, ma non vogliamo essere la Toscana. Vogliamo essere il Molise ”, ha detto. Abbiamo vagato nella cattedrale principale di Termoli. L’elegante edificio romanico fu costruito nel XII e XIII secolo e sopravvisse al saccheggio della città da parte dei pirati ottomani a metà del 1500. Oggi è un luogo popolare per matrimoni e concerti.”

All’interno di questa chiesa si trovano le reliquie di San Timoteo, il primo evangelista cristiano che viaggiò con San Paolo e si rivolge al Nuovo Testamento”, sussurrò Pace. “È incredibile che la nostra piccola regione detenga manufatti così importanti. Se questo fosse altrove, sarebbe la principale attrazione turistica. Se solo la gente sapesse che questo era qui … “

Ho preso un autobus da Termoli e mi sono diretto verso l’interno del Molise. Arrampicandomi ulteriormente nel cuore della regione, ho visto morbide colline verdi lasciare il posto a vaste montagne, mentre i villaggi sparsi, con i loro campanili sottili come matite e le case strette, sembravano svanire ai margini della montagna. Molti dei villaggi della regione sono ancora collegati da tratturi – antichi sentieri da pastore che vengono lentamente riscoperti come sentieri escursionistici. In sostanza il lungo servizio sulla nostra regione viene chiuso con queste parole :”Il Molise non esiste” è, in un certo senso, un marchio perfetto “, ha detto. “Gioca ai nostri punti di forza: il nostro mistero, la nostra eccentricità, il fatto che qui è un luogo che non è toccato dal turismo. Crea quella curiosità che fa desiderare alle persone di scoprire la nostra regione e, quando lo fanno, sono sempre così sorpresi di quanto sia bello e vario il Molise. Nessuno che viene in Molise rimane deluso. Dobbiamo solo portare il messaggio là fuori. “