mercoledì 5 Febbraio 2025
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Sei mesi di impegno continuo, Lions club Termoli Host al giro di boa con Fabbiano

TERMOLI. Tempo di primi bilanci al Lions club Termoli Host, che con la fine del 2023 ha concluso il primo semestre dell’anno sociale, iniziato lo scorso primo luglio, con la presidenza di Domenico Fabbiano. «In quella occasione, dopo i saluti di rito, i ringraziamenti a tutti i colleghi soci per la fiducia riservata nell’aver individuato nella mia persona la figura di Presidente del Club per l’anno sociale 2023-24, ho manifestato la forte emozione che provavo a ricoprire l’incarico di Presidente, incarico così prestigioso. L’emozione di allora andava a braccetto con il timore di non essere all’altezza del ruolo così arduo. Come detto in quella circostanza, però, è prevalso il desiderio di vivere e misurarmi con una nuova esperienza all’insegna del servizio.

Ritengo che il primo service che ogni Lions è tenuto a fare: è quello di mettersi a disposizione della comunità in cui opera con la collaborazione del proprio Club. Mi sono impegnato a camminare insieme a tutti i soci, in sinergia, però, con tutte le istituzioni e tutte le forze attive della nostra società: a prestare grande attenzione al tema dell’ambiente, divenuto emergenza del pianeta; a contribuire alla crescita culturale della città di Termoli e del territorio circostante; a prestare attenzione alle esigenze dei giovani attraverso interventi in collaborazione con il mondo delle scuole, poiché l’istituzione scolastica, dopo la famiglia, è deputata a formare i cittadini del domani per una società migliore; a rivolgere attenzione ai “Leo”, giovani dei Lions, sperando che questo club possa diventare un vivaio della squadra maggiore—la Primavera, dalla quale attingere, poi, per il rinnovamento complessivo, infine a prestare attenzione alle esigenze dei più bisognosi».

«Il confronto con i soci è stato costante, formale, attraverso assemblee e direttivi ed informale, anche attraverso il consumare un caffè insieme. Ho attinto da tutti consigli e suggerimenti. Tutti hanno partecipato al raggiungimento degli obiettivi proposti. Quanto al coinvolgimento delle Istituzioni e di tutte le forze attive della nostra società, posso confermare che la disponibilità è stata massima. Alla riuscita degli eventi organizzati hanno concorso in tanti: associazioni, undici istituti scolastici, istituzioni: Comuni, Regione, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Curia, Istituzioni Militari; Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Giornalisti, Ordine degli Psicologi.  Pertanto ringrazio tutti».

«Il nostro Club, in questa prima parte dell’esercizio sociale, ha realizzato diversi service. Alcuni si sono concretizzati in servizi, altri in donazioni; altri ancora in attività di sensibilizzazione, direi non meno importanti dei primi. Diversi sono stati i temi trattati: dalla cultura alla valorizzazione del patrimonio artistico della città di Termoli, alla trattazione, poi, di alcune tematiche ambientali che, purtroppo, sono divenute Emergenze per il Pianeta. Abbiamo inteso, poi, trattare il tema della educazione civica e quello della violenza contro le donne e di genere. Il nostro club, da sempre ha mostrato particolare sensibilità al tema dell’arte e della valorizzazione del Patrimonio della città di Termoli e non solo, come il restauro di un libro antico appartenente alla biblioteca comunale del comune di Baranello. Abbiamo inteso fare un service dedicato al restauro di 2 opere comprese nel Premio Termoli, presso il Macte, per questo ringrazio ancora una volta il presidente della Fondazione Paolo De Matteis Larivera che ha inteso ospitare tutti noi soci del Club e farci vivere momenti particolarmente ricchi in tema d’arte. Le Opere oggetto di restauro sono state individuate a cura di una commissione dell’accademia d’Arte Brera di Milano.

Il Restauro sarà materialmente effettuato da studenti della scuola di specializzazione, il cui lavoro sarà oggetto di tesi di laurea. Il tema dell’Ambiente, considerato strategico dal nostro Governatore, che, partendo dal motto “cambiare il mondo” della presidente Internazionale Patty Hill, ha individuato come pilastro fondamentale il tema “creare un ambiente più verde e pulito”. Il nostro Club ha sposato a pieno le linee strategiche indicate dal Governatore. Abbiamo già realizzato in prossimità della “settimana mondiale del pianeta terra” in collaborazione con la Onlus Plastic Free e il coinvolgimento del mondo delle scuole, ca. 200 ragazzi, “la giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti e plastica”.  Sono in programma altre iniziative sempre sul tema ambiente. Abbiamo coinvolto il mondo delle scuole, con centinaia di alunni, sui temi dell’educazione civica, proprio per realizzare un momento di confronto e riflessione su detti temi, nella convinzione che la sensibilizzazione debba partire proprio dall’insegnamento e dalla formazione dei futuri cittadini.

Abbiamo dedicato ciascun gradino della scalinata di via Carlo del Croix a una singola personalità che si è distinta appunto in arte, storia e letteratura. La particolarità dell’opera sta nell’aver dedicato individualmente ciascun gradino dell’intera scalinata che collega la via del Croix al porto turistico alle più note personalità riportandone in maniera chiara ed indelebile nome e cognome. Il Club Lions Termoli Host ha inteso fare un piccolo dono alla città di Termoli in memoria dei nomi che hanno dato lustro alla città, nella convinzione, però, che il dono più grande è rappresentato dal patrimonio culturale lasciato a tutti noi dalle persone che si sono distinte ed abbiamo celebrato». Nella parte finale dell’autunno affrontato il tema della violenza di genere.

«Abbiamo organizzato il convegno dal titolo: “L’amore che fa male” che ha affrontato il tema della violenza di genere divenuto un ‘emergenza della nostra società. Riteniamo che la sensibilizzazione sulla problematica debba partire, oltre che dalle famiglie, dal mondo delle scuole. È stato per noi tutti del Club Lions Termoli Host motivo di gioia e soddisfazione vedere la partecipazione di tantissimi studenti, 240 per l’esattezza, perché loro rappresentano il futuro ed è importante che questo futuro sia libero da violenze». Spazio anche al Premio Bontà: «E’ una iniziativa istituita dal socio Nazario Lombardi, che non è più tra noi, papà di Giovanni, nostro socio che del “Premio Bontà” ne è il presidente. È destinato a persone che si sono distinte in attività di alto valore sociale. Quest’anno il direttivo ha deliberato, su istanza del presidente della commissione Giovanni Lombardi, di concerto con gli altri membri Alessandra Bartollino e Luciano Biasone di assegnare il premio a: Valentina De Leonardis, responsabile della Casa di Kore; Gabriele Pasciullo. Presidente della A.S.D. Fly Sport Molise.

La missione della Casa di Kore è quella di costruire uno spazio aperto a collaborazioni e al mondo delle associazioni: l’obiettivo è quello di consentire ai ragazzi ospiti di andare oltre se stessi, di imparare, di condividere tra loro e con il mondo esterno. Valentina De Laurentis, destinataria del “Premio Bontà – Nazario Lombardi”, si è distinta per l’impegno profuso e per l’assoluta dedizione rivolta ai ragazzi della Casa di Kore. Come anticipato, l’altro premio è a favore del Presidente dell’Asd Fly Sport Molise, che è un’Associazione sportiva dilettantistica costituita nel 2012 con sede a Termoli. È una squadra di pallacanestro in carrozzina e milita nel campionato Nazionale di pallacanestro in carrozzina di serie B. L’obiettivo principale dell’Associazione è offrire alle persone con disabilità la possibilità di praticare attività sportiva e un sostegno alla loro piena inclusione sociale, in particolare, a fare accettare la propria condizione e fortificare il proprio carattere e la propria personalità. Lo sport, attraverso la competizione, stimola a migliorare e ad oltrepassare i propri limiti e a capire che determinati risultati si raggiungono solo attraverso il lavoro e i sacrifici di ogni giorno.

Questo è l’insegnamento fondamentale a cui quotidianamente il Presidente, Gabriele Pasciullo, dedica le proprie energie nella convinzione che lo sport consente di trasmettere sani valori quali: il rispetto delle regole e dell’avversario gioire per la vittoria ed accettare la sconfitta dalla quale si impara di più l’importanza della passione e il valore del lavoro e della fatica per raggiungere i risultati». A favore dei meno fortunati, il Lions club Termoli Host ha partecipato alla donazione rivolta all’orfanotrofio femminile di Cercepiccola; ha rifornito uno scaffale del centro Caritas, dedicando anche una mattina all’assistenza nella mensa della cittadella della carità, «Abbiamo colto l’opportunità, con gioia – di vivere un momento intenso e di calore umano: servire il pranzo a persone meno fortunate di noi. Sono certo, interpretando il pensiero del Governatore e di tutti coloro che hanno condiviso l’esperienza, di aver ricevuto più di quanto fatto.  

È per questo che ringrazio a nome mio e di tutto il club il vescovo Gianfranco De Luca che ci ha dato l’opportunità di vivere questa esperienza». Nello stesso solco, anche la donazione di buoni spesa a persone bisognose delle comunità di Termoli e Portocannone. In conclusione, l’adesione al “Progetto Italia”, con raccolta e spedizione di 310 paia di occhiali usati al “Centro Lions raccolta occhiali usati”.

Il Service “Progetto Italia” è a disposizione di ogni Lions Club ed è nato per fornire occhiali gratuitamente e nelle tipologie richieste, direttamente alle istituzioni, enti, strutture, associazioni, nonché alle famiglie bisognose che i Club hanno individuato sui loro territori o che ne hanno fatto richiesta. Gli occhiali usati che i Lions raccolgono in Italia possono aiutare 2 milioni di persone. Infine, «Abbiamo aderito al service tema di studio nazionale: “Difendere e diffondere la cultura della protezione delle api e della biodiversità”, attraverso l’acquisto di miele presso l’associazione Forlivese apicoltori, una cooperativa che è stata duramente colpita durante la recente alluvione».