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domenica 2 Novembre 2025
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Nuclei speciali del 115 per controllare i piloni del viadotto sul Liscione

GUARDIALFIERA. Si è ulteriormente smorzata la sequenza sismica che da ieri ha interessato il comprensorio bifernino in Molise, tra Acquaviva, Guardialfiera, Montecilfone e Guglionesi.

Dalla notte, solo una replica e anche di bassa intensità, appena 1.5 di magnitudo a 29 chilometri di profondità.

A buon fine anche le verifiche più approfondite compiute oggi nei 18 Comuni che avevano chiuso le scuole ieri e per domani è più che probabile che siano tutte riaperte, alcune amministrazioni, come Montecilfone e Montenero di Bisaccia, lo hanno già comunicato.

Tuttavia, il punto più critico e osservato è quello della diga-ponte Liscione.

Nel bacino del lago artificiale, attraversato dalla Statale 647, sono state programmate, da parte dei Vigili del Fuoco, anche delle verifiche con personale addestrato per questo tipo di operazioni: si tratta di mezzi nautici speciali chiamati a ispezionare, in alcuni punti, lo stato dei pilastri e del ponte. Controlli di sicurezza necessari per escludere criticità lungo il collegamento principale della regione. I sopralluoghi della protezione civile intanto continuano senza sosta: sono coinvolti sempre gli uomini del 115, che hanno sorvolato tutta la zona con l’elicottero decollato da Pescara, le forze dell’ordine, volontari e associazioni. Un monitoraggio accurato e capillare, in attesa di comprendere l’evoluzione dell’evento sismico e di analizzare tutti i dati raccolti, dalle repliche after-shock ad altri elementi, per indagare a fondo su questo terremoto.

La struttura, che raccoglie le acque del fiume Biferno, è stata realizzata tra il 1967 e il 1973. In paese i tecnici del Comune sono impegnati in verifiche su un’abitazione privata. Monitoraggio anche delle strade dove è stato segnalato uno smottamento verso Roccavivara.

«Abbiamo effettuato controlli sul lato Guardialfiera – spiega il sindaco Vincenzo Tozzi – ed è percorribile. La frana potrebbe aver interessato altri comuni». Verifiche anche ad Acquaviva Collecroce (dove il sindaco Francesco Trolio è impegnato in controlli su abitazioni private.