TERMOLI. Approfondiamo la vicenda della sosta a pagamento serale, dopo il bailamme degli ultimi tre giorni e lo facciamo con una testimonianza diretta, quella dell’onnipresente Ciro Stoico, che stamani, da cittadino virtuoso – come lo abbiamo ormai ribattezzato – si è recato sia in Comune che alla società concessionaria Publiparking srl per chiedere lumi su questo “pasticciaccio brutto” dell’estensione a mezzanotte dei parcheggi ‘blu’ e la successiva ma parziale marcia indietro.
«Dopo essermi recato vanamente al comune di Termoli, (non erano presenti né il Dirigente del Servizio patrimonio, tanto meno il responsabile del procedimento), per avere informazioni esaustive sulla modalità di pagamento della sosta negli stalli blu, mi sono recato presso gli uffici della Publiparking, società che gestisce il servizio. Dopo un breve colloquio ho appreso che la giunta comunale presieduta dal sindaco Angelo Sbrocca con un proprio atto collegiale (il n. 115 del 29/05/2018) ha modificato il periodo, la durata della sosta e il numero degli stalli a pagamento e considerato che l’atto è stato reso subito esecutivo, la società ha dovuto prontamente adeguare la segnaletica e modificare i parchimetri.
Per questi motivi nessun cittadino potrà richiedere il rimborso totale o parziale del biglietto pagato. In merito al post pubblicato sulle pagine Facebook del comune di Termoli, che rinvia al 10 giugno l’entrata in vigore dell’estensione, la società ha deciso di non inviare nessun controllo nella fascia che va dalle 20 alle 24, senza però modificare gli orari del parchimetro.
Fino al 10 giugno resta a discrezione dei cittadini effettuare il pagamento. Pagamento che non potrà essere rimborsato, anzi si potrebbe essere sanzionati laddove qualche diligente controllore della sosta ne verificasse l’assenza. Nell’attesa della pubblicazione della delibera anzi citata in modo da verificare la congruenza con il capitolato e il disciplinare di gara che ha visto assegnare alla Publiparking la gestione del servizio, non possiamo che redarguire l’autore del post del comune».