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domenica 19 Ottobre 2025
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Inizia il countdown per i licenziamenti in Conad

VASTO. Mancato accordo in fase sindacale per i licenziamenti negli ipermercati Conad di Vasto e Lanciano. Si continua a trattare in sede istituzionale: tutti i posti di lavoro devono essere salvati. “Al Presidente della Regione Abruzzo e ai Sindaci Coinvolti chiediamo di aprire un tavolo di confronto”, dichiarano Elena Zanola e Stefano Marazzo dei sindacati.

Dopo 45 giorni di confronto le posizioni sono ancora distanti e cominciano a scorrere gli ultimi 30 giorni stabiliti dalla legge 223/1991 per cercare di raggiungere un accordo: si proseguirà in sede istituzionale.

“Oggi abbiamo scritto al Presidente della regione Abruzzo Giovanni Lolli e ai sindaci dei comuni di Vasto e Lanciano Francesco Menna e Mario Pupillo, per chiedere loro di costiutire urgentemente un tavolo per affrontare la grave crisi occupazionale in atto.

Chiediamo con forza alla cooperativa Conad Adriatico, proprietaria dei due ipermercati e alle due aziende locali, Pianeta srl e Adriatica srl, che hanno in gestione i due punti vendita di continuare ad investire su queste due realta.

L’unico spiraglio concreto oggi in campo è la disponibilità a favorire l’esodo volontario incentivato ma data l’entita dell’esubero dichiarato siamo coscienti che questa non potrà essere una soluzione definitiva e dunque la trattativa che dovremo ancora fare nei prossimi giorni è cruciale e delicata.

Crediamo che debbano essere scrupolosamente sondate anche le eventuali opportunità di lavoro e di reimpiego che potrebbero maturare nella diffusa rete di punti vendita a marchio Conad presenti nella nostra regione, e in continua espansione.

Ma soprattutto siamo convinti che solo l’impegno aziendale a mettere in campo un progetto di investimenti e di rilancio dei due punti vendita può essere la base di partenza di un accordo sostenibile per gli oltre 200 lavoratori coinvolti e le loro famiglie.

Un progetto credibile nel quale a fronte del mantenimento di tutta l’occupazione, i lavoratori potrebbero accettare di ridurre temporaneamente il proprio orario di lavoro e scommettere dunque sul futuro di queste due realtà e sulla capacità di recupero di quanto perso in questi anni, nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Non ci rassegneremo alla perdita di posti di lavoro e siamo determinati a non lasciare nessuna strada intentata” concludono i sindacati.

La prossima settimana è previsto un primo incontro in Regione Abruzzo, per valutare tali proposte.