TERMOLI. A ogni piè sospinto del maltempo la statale 87 Sannitica nel tratto adiacente all’hotel Europa diviene un torrente di fango.
La casistica in questo senso è piuttosto robusta. Dopo l’ultima emergenza di domenica scorsa, quando nel pomeriggio si è scatenato l’inferno di acqua e vento, si sono rinnovate le lamentele di coloro che percorrono sia la sovrastante via Mar Ligure, che la stessa Sannitica.
Lagnanze raccolte da Ezio Varrassi.
«Sono diversi anni che riceviamo lamentele da parte di residenti e pendolari, in particolare dei lavoratori della zona industriale, che quotidianamente percorrono via Mar Ligure, strada di collegamento tra via degli Oleandri (Difesa Grande) e la statale 87.
Dopo la bomba d’acqua molti detriti si sono riversati fino a raggiungere l’ingresso dell’hotel Europa e un tratto della strada statale. Ricordiamo che via Mar Ligure manca della manutenzione sul fondo stradale ed è ormai al limite della percorribilità, con canali di scolo lungo i bordi della carreggiata ormai ricoperti dal tempo dal terreno e vegetazione incolta, portando il loro livello a zero rispetto al manto asfaltato o per lo meno quello che ne rimane.
Dopo l’ultima emergenza i titolari dell’hotel Europa vedendo il mancato intervento, si sono muniti di pale per ripulire il tratto d’ingresso di via Mar Ligure».
Oltretutto, questo è un paradosso vista la situazione di degrado, l’arteria è a doppio senso e in certi punti quando vanno ad incrociarsi due mezzi non possono che restare fermi.